La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, per conto dell’Adnkronos, ha pubblicato la classifica sulla spesa che le pubbliche amministrazioni sostengono per il personale e strutture; in Sicilia la Regione, per stipendi, straordinari, mantenimento di uffici e strutture, è l’unica ad aver preso una “C”: una maglia nera che indica «una spesa fuori controllo». La Regione Siciliana e i Comuni isolani, infatti, spendono complessivamente: 424 milioni di euro, sei volte in più della Lombardia.
La classifica, elaborata nell’ambito del progetto Pitagora, che si occupa di trasparenza, ha preso in esame i costi sostenuti nel 2020 da Regioni e capoluoghi di Provincia. «Dalla classifica – si legge su Adnkronos – risulta fuori controllo la spesa in Sicilia della Regione per gli stipendi corrisposti al personale a tempo indeterminato, pari a ben 424.921.240,66 euro nel 2020 (rating C confermato anche considerando solo questa voce)». La cifra è in calo rispetto agli anni precedenti:
- 463.085.943,02 nel 2019,
- 472.410.389,96 nel 2018,
- 496.981.267,52 nel 2017.
Va meglio il rating relativo per gli altri due capitoli di spesa considerati all’interno del report:
- straordinari: 4.480.041,67 euro con un rating relativo BB
- stipendi del personale a tempo determinato: 12.720.517,80 con un rating relativo B
Le Regioni più virtuose
Sono 9 Regioni su 20 ad aggiudicarsi il punteggio migliore, dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa, e quindi posso essere considerate virtuose in termini di spesa pubblica:
- Lombardia, Veneto e Puglia: AAA
- Calabria, Lazio, Piemonte: AA
- Emilia-Romagna, Liguria, Toscana: A
Il report completo qui.
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