Ci sono novità per le famiglie che non riescono a pagare l’affitto di casa e si trovano con padre e madre senza lavoro o precari. C’è la possibilità per chi ha i requisiti di presentare istanza e ottenere contributi. I fondi saranno erogati dalla Regione con l’eventuale integrazione di finanziamenti da parte dell’amministrazione comunale fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Sarà stilata una graduatoria al termine della consegna delle domande. Possono presentare richiesta le famiglie con possesso di reddito attuale (anno 2013) con valore Ise non superiore a 35mila euro e un valore Isee non superiore a 26mila euro che risultino da una dichiarazione in corso di validità. I nuclei familiari devono essere destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida; essere titolari di un contratto di locazione di unità immobiliare a uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9) e residenti nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno 1 anno; avere cittadinanza italiana o di un Paese dell’Unione Europea con regolare titolo di soggiorno; non avere diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile. Requisito fondamentale è essere un lavoratore dipendente, autonomo o precario colpito dagli effetti della crisi economica con conseguente riduzione della capacità reddituale per licenziamento, a esclusione di quello per giusta causa, riduzione orario di lavoro, cassa integrazione, stato di mobilità, mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico, malattia grave, infortunio o decesso di un componente della famiglia che abbia comportato la riduzione del reddito complessivo. Il primo criterio per ottenere più punteggio è lo sfratto convalidato. Le condizioni saranno verificate e attestate dal Comune avvalendosi del Servizio sociale tramite colloquio individuale. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 31 dicembre prossimo e dovranno essere consegnate a Palazzo Satellite. @Acaffo
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