Scuole. Gioveni e Cacciotto: “Stesso posto, stesso degrado. Ma Accorinti che fa?”

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Le scuole hanno riaperto da poco i battenti, ma le difficoltà e il degrado sono sempre gli stessi degli anni passati. A chiedere a gran voce un cambiamento e un pronto intervento sono il consigliere comunale, Libero Gioveni, e il consigliere della Terza circoscrizione, Alessandro Cacciotto.

“Da un sindaco che ha vissuto per 40 anni nel mondo della scuola – scrive Gioveni – e che, quindi, fra i vari settori della pubblica amministrazione soprattutto questo era quello che avrebbe dovuto avere certamente più a cuore, non ci si poteva di certo aspettare una condizione ambientale dei plessi da vero “terzo mondo” per accogliere anche in questo avvio di anno scolastico migliaia di alunni”.
“E se magari per il primo anno non gli si potevano addossare colpe – sottolinea – e per il secondo gli si è “abbonato” il fatto che fosse ancora in rodaggio, per l’inizio del terzo non ci possono essere più alibi”.

foto 1 Gallo“Orbene – prosegue – , le poche foto allegate alla presente, rappresentano soltanto uno sparuto esempio delle inqualificabili condizioni delle scuole cittadine, e mi limito soltanto a fare riferimento al loro esterno visto che per le condizioni interne ancora non è dato sapersi se bisognerà ripetere l’anno di agonia appena trascorso con molte scuole che sono state prive, per esempio, dei necessari impianti di riscaldamento funzionanti”.
“Le foto immortalano in particolare le condizioni dei cortili e dell’aree esterne della scuola “Mazzini-Gallo” e della scuola “Giovanni XXII” – dichiara Gioveni – , con delle autentiche foreste e dei cumuli di rifiuti a fare squallidamente da cornice, ma accese lamentele giungono anche dalle scuole elementari e materne “La Pira 2 e La Pira 3” di Camaro le cui aree cortilizie sono piene di cespugli e persino anche di una fogna che fino a ieri scorreva a cielo aperto”.
“Diventa anche quasi svilente tornare a denunciare puntualmente ogni anno le stesse problematiche – precisa -, quasi che non siano note agli addetti ai lavori), ma l’esasperazione e lo sdegno dei genitori che rappresentano alla classe politica le loro più che legittime lamentele, mi inducono a riaccendere anche quest’anno i riflettori su un aspetto che evidentemente nemmeno questa Amministrazione, che avrebbe dovuto dimostrarsi più sensibile al tema, ha davvero a cuore. Anche quest’anno, quindi, oltre ad emergere una palese mancata programmazione (visto che c’è stata un’estate intera per rendere con degli interventi mirati più decorose le aree esterne), riaffiora prepotentemente il solito rimpallo di responsabilità fra i vari Dipartimenti”.

foto 3 Gallo“Puntualmente di questi tempi e anche durante la stagione scolastica – evidenzia -, infatti, non è mai dato sapersi se le aree esterne dei plessi siano di competenza del Dipartimento edilizia scolastica, del Dipartimento ambiente e arredo urbano o delle stesse società Messinambiente o ATO 3”.
Alla luce di ciò, quindi, e per mettere la parola “fine” a questo ormai rituale balletto di competenze, il consigliere comunale, Libero Gioveni, chiede “la convocazione urgente di una seduta congiunta delle Commissioni Ambiente (V^) e edilizia scolastica (VII^) alla presenza degli assessori e dei dirigenti al ramo, per definire una volta per tutte le competenze e soprattutto un serio piano di interventi di bonifica in tutte le scuole cittadine”.

Inoltre, il consigliere comunale, Libero Gioveni, unitamente al consigliere della terza circoscrizione, Alessandro Cacciotto,  aggiunge: “Non vorremmo che anche quest’anno come purtroppo i precedenti, si riproponesse il solito balletto di competenze: le aree esterne alla scuola, sarebbero di competenza di quest’ultima e quindi Messinambiente non interverrebbe; le scuole chiedono invece interventi di scerbatura al Comune, insomma gli unici a rimetterci sono i bambini e ragazzi di tante scuole materne, elementari e medie comunali nonché i genitori che richiedono 22legittimi interventi di scerbatura degli spazi e dei cortili scolastici”.

“In particolare i plessi scolastici La Pira 2 e la Pira 3 a Camaro, – scrivono – per intenderci le strutture adiacenti la sede della Terza Circoscrizione, sono avvolte nel degrado più assoluto, con erbacce e sporcizia varia, senza considerare che una piccola area verde sita proprio all’ingresso e dove è posizionata un altalena è ridotta in condizioni pietose. I genitori ed i bambini sono costretti, per raggiungere le scuole, a fare veri e propri slalom”.

Alla luce di tutto quanto sopra rappresentato, i consiglieri Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto chiedono all’Amministrazione “di attivarsi urgentemente al fine di provvedere alla bonifica e alla scerbatura delle aree cortilizie di tutti i plessi scolastici ricadenti nel territorio della Terza Circoscrizione e di competenza comunale, ed in particolare di porre attenzione alle aree cortilizie dei plessi scolastici La Pira 2 e La Pira 3, nonché dare pronta soluzione al problema della fuoriuscita di acqua”.

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