Momenti di tensione ieri in Consiglio Comunale a causa di un acceso diverbio tra il presidente Claudio Cardile, alcuni consiglieri e l’assessore Dafne Musolino, che si è concluso con la richiesta da parte del primo alla Polizia Municipale di «buttare fuori» l’esponente della Giunta De Luca. Il video di quei concitati momenti e cosa ha portato a quel gesto (che peraltro, è quasi un deja vu).
Qualcosa di simile era già successa lo scorso febbraio, durante la discussione sulla singolare “mozione di fiducia” al sindaco Cateno De Luca presentata dal consigliere Nello Pergolizzi: a seguito di un commento che richiamava l’epiteto usato dal Primo Cittadino contro la gran parte degli esponenti del Civico Consesso da parte dell’assessore all’Istruzione Laura Tringali (e a seguito, anche, di diverse interruzioni), il presidente del Consiglio Comunale, Claudio Cardile, aveva chiesto alla Polizia Municipale di allontanare dall’Aula l’esponente della Giunta.
Ieri, martedì 3 agosto, durante la discussione sulla “presa d’atto” della determina con cui il sindaco Cateno De Luca ha riportato in Aula il Piano Tari – per interposta persona, ancora una volta Nello Pergolizzi –, un acceso diverbio tra l’assessore Dafne Musolino e il presidente Claudio Cardile si è concluso in maniera analoga. La collega e vicesindaco Carlotta Previti ha lasciato l’Aula con lei in segno di solidarietà.
Ma perché l’assessore Musolino ha risposto, una volta datale la parola, che non avrebbe ringraziato il Presidente? Perché precedentemente Cardile aveva sottolineato come ad intervenire potesse essere un unico assessore, facente le veci del Sindaco (e già aveva parlato il vicesindaco Previti), invitato ma assente alla Seduta. Difforme l’interpretazione del Regolamento che aveva dato il consigliere Nello Pergolizzi e dello stesso assessore Dafne Musolino, per i quali, invece, il Presidente avrebbe dovuto dare la parola ad entrambi i componenti della Giunta presenti in Aula.
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