È terminato alle 17.00 di ieri lo sciopero dei lavoratori Blu Jet proclamato da Filt Cgil e Uiltrasporti Sicilia. Obiettivo di sindacati e lavoratori è quello di ottenere il contratto delle attività ferroviarie, mentre attualmente è applicato quello da marittimi. «Alta la partecipazione – scrivono i sindacati –, intollerabile il silenzio del Gruppo Fs».
Si è svolto nella giornata di ieri, sabato 19 marzo, dalle 9.00 alle17.00, lo sciopero indetto da Filt Cgil e Uiltrasporti Sicilia, che ha coinvolto i lavoratori Blu Jet, società appartenente al Gruppo Ferrovie dello Stato, che si occupa degli aliscafi in servizio sullo Stretto di Messina. Si è trattato, ricordano i sindacati, dell’undicesima azione di sciopero in due anni.
«Riteniamo intollerabile e senza spiegazioni – dichiarano Filt Cgil e Uiltrasporti a conclusione dell’azione di protesta – la posizione di chiusura al dialogo dell’azienda pubblica Rfi sulla vertenza contrattuale dei lavoratori Blu Jet giunta oggi all’undicesima azione di sciopero».
«La politica del territorio – concludono le due sigle sindacali – ed il Governo nazionale dovrebbero seriamente riflettere sul delicato sistema di mobilità veloce tra le due sponde dello Stretto che oggi più che mai ha bisogno di regole certe e non può ancora basarsi solo sull’improvvisazione, su mezzi inadeguati e sul gioco al ribasso dei salari e delle tutele contrattuali dei lavoratori marittimi».
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