Da zona nord a zona sud, dal centro alla periferia, dalla prima alla sesta circoscrizione di Messina, una sola richiesta: “Rimuovere la spazzatura e, al contempo, procedere ad un’opera di disinfestazione e derattizzazione, per tutelare la salute pubblica”. Messina affonda nella spazzatura ed è infestata da topi e scarafaggi. E’ questa l’emergenza da fronteggiare immediatamente e che preoccupa numerosi Consiglieri e cittadini.
Cassonetti logori, immondizia ovunque, cattivi odori, insetti e ratti di enormi dimensioni ormai fanno da cornice alle strade di ogni zona della città.
Oggi, a farsi portavoce di questa emergenza è Paolo Barbera, consigliere della V circoscrizione: “Numerose segnalazioni provenienti dalla cittadinanza – scrive −, costanti interventi sollecitati dagli organi di informazione, denunciano le scarse condizioni igieniche che interessano numerosi siti della città, con particolare riferimento alla zona nord (V e VI circoscrizione), aggravate da inefficienze nella raccolta dei rifiuti, presenza di numerose micro-discariche abusive, mancanza di interventi di scerbatura e potatura (anche in situazioni di pericolo che richiederebbero interventi immediati, anche fuori stagione)”.
“Le numerose richieste di interventi di derattizzazione – spiega Paolo Barbera −, disinfestazione e disinfezione che
provengono da aree abitate, piazze, aree a verde, spiagge e altri siti dove tali interventi sono necessari anche a tutela della pubblica incolumità”.
provengono da aree abitate, piazze, aree a verde, spiagge e altri siti dove tali interventi sono necessari anche a tutela della pubblica incolumità”.
“Al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica – aggiunge il Consigliere −, il Sindaco, quale ufficiale del Governo, nonché il Prefetto, in caso d’inerzia del Sindaco, hanno il potere di intervenire in maniera straordinaria, anche in deroga agli ordinari interventi di igiene pubblica che come noto non riescono a far fronte alle citate emergenze”.
Per queste ragioni, il consigliere della V circoscrizione, Paolo Barbera, chiede di “adottare gli atti urgenti di bonifica ed igiene a tutela della salute pubblica nella zona nord della città di Messina, necessari a far fronte alle più volte denunciate condizioni di emergenza e al fine di preservare la pubblica incolumità”.
Le foto in allegato all’articolo mostrano uno scorcio del lungolago di Ganzirri. Sono foto scattate alle prime ore del mattino, di ogni mattino, quando molti tra i residenti della zona, approfittando dell’ora più fresca, decidono di fare una passeggiatina o, per i più atletici, una corsa. Peccato che dovranno condividere il marciapiedi con piccioni e topi che banchettano tranquillamente. Topi talmente grossi – ha detto una residente – da poter essere scambiati per castori. Topi che non scappano neanche alla vista dell’uomo, rimangono lì, magari issati sulle zampe posteriori, a fronteggiare “l’ospite indesiderato.” Senza contare che appare ovvio che topi e scarafaggi saranno “clienti fissi” dei numerosi locali della zona, oltre che “inquilini non paganti” delle abitazioni del posto.
Insomma, siamo di fronte a scenario e situazioni insostenibili, pertanto occorre che l’ufficio comunale competente, nell’immediatezza, intervenga per un’opera di vera bonifica della nostra “splendida” zona nord.
Laura Costa
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