È il consigliere della V Circoscrizione, Franco Laimo ad attribuire il termine «zozzoni» ad alcuni residenti dei quartieri a nord di Messina, da Paradiso a Giostra, passando per l’Annunziata. Le zone sono “abitate” da rifiuti di ogni tipo, che si accumulano nel giro di pochissimo tempo.
«Settimanalmente – scrive Laimo in una nota – ci troviamo a combattere questo fenomeno soprattutto in determinate zone del nostro quartiere, da Giostra all’Annunziata o perfino a Paradiso nello storico rione dei pescatori di Case Basse Paradiso, segnalando senza sosta alla Messinaservizi, cumuli e cumuli di spazzatura riversate sui marciapiedi, con le relative conseguenze igienico sanitarie».
A Messina non si perde il vizio di gettare i rifiuti per strada
Per contrastare il vizio di gettare i rifiuti per strada, il Comune di Messina ha già pensato a delle fototrappole per immortalare i cittadini irrispettosi. A segnalarlo è il consigliere della V Municipalità, Franco Laimo, in una nota che intitola: «Zozzoni, fototrappole e immondizia per strada: la guerra contro l’inciviltà continua».
«Nel rione Giostra – scrive Laimo – importanti implementazioni delle fototrappole in quei punti strategici ove ciclicamente si verificano accatastamenti e abbandono di suppellettili e spazzatura. Finalmente tanti malfattori non avranno vita facile nel depositare i loro rifiuti in quegli angoli del nostro quartiere, ove adesso sono state installate le fototrappole, tanto richieste dalla nostra Municipalità.
Svariati problemi e fenomeni di inciviltà bisogna ancora debellarli, come ad esempio l’abbandono di ogni genere e specie di immondizia nelle baracche ormai disabitate e da demolire, presenti sul nostro territorio e le cataste che settimanalmente si vengono a creare nella zona dell’isolato 13 rione Giostra, ove ancora per colpa di chi non riesce ad abituarsi alla nuova tipologia di conferimento, si creano montagne di spazzatura attorno i carrellati presenti su strada: qui nasce parte del problema, poiché questi carrellati dovrebbero stare dinanzi l’ingresso di ogni abitazione e non su strada pubblica, finendo poi alla mercé di chiunque passi e possa lanciare il proprio sacchetto direttamente dalla propria auto o scooter.
Qualcuno – prosegue Laimo – ha persino proposto di ritornare al vecchio sistema di raccolta indifferenziata, con i cassoni RSU su strada, ma tale proposta sarebbe un vero ritorno alla preistoria e rappresenterebbe il “non volersi elevare” anche civilmente, restando ancorati ad un sistema arcaico ed arretrato. Ognuno di noi deve dare il proprio contributo ricordando che la città è casa nostra, migliorando e aumentando il rispetto per la cosa pubblica».
Cumuli di spazzatura nelle baracche
«Per quanto riguarda poi i cumuli di spazzatura presenti nelle baracche sia dell’Annunziata che di Giostra, (oltre i limiti delle normali condizioni igienico sanitarie) – continua Laimo –, fra poche ore nella Via 150/A SS Annunziata si procederà finalmente all’abbattimento delle baracche (tranne quella storica) con relativa pulizia.
Mentre per la situazione inerente la zona di Giostra, in occasione di un incontro ufficiale fra i Presidenti delle sei circoscrizioni e i vertici di MessinaServizi e gli Assessori Musolino e Minutoli, avvenuto lo scorso 21 settembre, è stato comunicato un prossimo intervento di bonifica nelle baracche del rione Giostra, anche e soprattutto al fine di evitare il protrarsi di situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità, viste le precarie condizioni igienico sanitarie dell’area, ove pochi giorni fa è stata incendiata una baracca, sprigionando nell’aria, fumi nocivi e tossici. In qualità di Presidente della Commissione “Igiene e Sanità” ritengo doveroso prendere le distanze da certi atteggiamenti ostativi e poco civili che si verificano sul nostro territorio circoscrizionale».
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