Il Decreto Rilancio prevede la regolarizzazione del lavoro irregolare per i cittadini stranieri e italiani che operano in determinati settori, come l’agricoltura e l’assistenza. In particolare, la misura è rivolta ai collaboratori domestici (o colf) e ai braccianti in Italia da prima dell’8 marzo 2020 o con permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019. Vediamo cosa prevede la misura e chi può presentare domanda.
Ieri, lunedì 8 giugno, in videoconferenza presso la Prefettura di Messina si è svolto un incontro del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione. Obiettivi della riunione sono stati, principalmente: far emergere il lavoro irregolare e rendere note le modalità di presentazione delle domande per la regolarizzazione dei lavoratori stranieri e italiani.
Decreto Rilancio, regolarizzazione del lavoro di cittadini stranieri e italiani
Il Decreto Rilancio consente al datore di lavoro italiano o straniero di sottoscrivere un nuovo rapporto di lavoro subordinato o di dichiararne uno irregolare instaurato con cittadini italiani o stranieri sul territorio nazionale prima dell’8 marzo 2020. Nel contempo tale normativa dà la possibilità agli stranieri con permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019 di chiedere il suddetto titolo di soggiorno per la durata di 6 mesi.
Chi può presentare domanda
Le domande devono riguardare specifici settori di attività, vale a dire:
- agricoltura;
- allevamento e zootecnia;
- pesca e acquacoltura;
- assistenza alle persone affette da patologie o handicap che limitano l’autosufficienza;
- lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.
Come, quando e dove presentare domanda
La domanda per usufruire della regolarizzazione contenuta nel Decreto Rilancio va presentata entro il 31 luglio 2020 presso:
- l’INPS per i lavoratori italiani o per i cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea;
- lo Sportello Unico per l’immigrazione dei lavoratori stranieri (previa registrazione sul sito del Dipartimento per le Libertà Civili e per l’Immigrazione);
- la Questura di Messina per il rilascio del permesso di soggiorno (esclusivamente presso gli Uffici Postali “Sportello amico”).
Maggiori informazioni
Maggiori informazioni sui requisiti e la procedura di regolarizzazione del lavoro di cittadini italiani o stranieri possono essere reperite nelle sezioni “Come fare per” o “Immigrazione” del sito della Prefettura di Messina.
Il prefetto Maria Carmela Librizzi, nel corso della riunione svoltasi lo scorso 8 giugno 2020 ha invitato le organizzazioni sindacali e le associazioni di volontariato ad attivarsi per informare in particolare i lavoratori stranieri, con l’obiettivo di far emergere il lavoro irregolare.
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