Reddito di Cittadinanza a Messina. 18 mila domande in un mese

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Dal 6 marzo al 30 marzo nella città dello Stretto e nella provincia di Messina sono state presentate 18 mila domande per il Reddito di Cittadinanza. Ad illustrare i primi dati ad un mese dall’attivazione di quello che è stato definito lo strumento di contrasto alla povertà è stata la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Valentina Zafarana. È stata lei, infatti, ad aprire il convegno“Reddito di Cittadinanza e Lavoro”, tenutosi ieri mattina al Palacultura Antonello.

«Ad oggi, i cittadini della provincia che hanno fatto richiesta per il reddito di cittadinanza sono circa 18mila, con una prevalenza di donne, mentre quasi il 50% dei richiedenti è compreso fra i 30 e i 50 anni. I dati, aggiornati al 30 marzo e in costante crescita, contribuiscono a sfatare il mito che il reddito sia richiesto principalmente nel Mezzogiorno, dato che la regione in cui si è registrato il maggior numero di domande presentate è la Lombardia», ha spiegato, mostrando una serie di video esplicativi sulle modalità di erogazione del reddito, sui requisiti necessari per ottenerlo, sulla Pensione di Cittadinanza e sugli incentivi previsti per le imprese.

«Non si tratta di una misura puramente assistenzialistica. Nella sua doppia veste di sostegno al reddito e di strumento di politica attiva del lavoro – prosegue Zafarana – il Reddito di Cittadinanza può rappresentare la chiave di volta per attenuare le diseguaglianze sociali e contribuire a sconfiggere il bisogno. I dati forniti dall’Inps, con il triplo delle richieste nello stesso lasso di tempo rispetto al Rei, in tal senso, confermano quanto sia importante la prospettiva di un inserimento nel mondo del lavoro, che poi è l’obiettivo principale della misura».

A focalizzarsi sul tasso di povertà in Italia è stata, invece, la senatrice Nunzia Catalfo, prima firmataria della proposta di legge. Nel nostro paese sono circa 5 milioni le persone in stato di indigenza, sottolineando l’importanza delle politiche attive del lavoro ed illustrando nel dettaglio i parametri previsti dalla misura e soffermandosi sul ruolo nevralgico di tutte le realtà che si occupano a vario titolo di servizi per l’impiego.

A prendere la parola, quindi, dopo un breve contributo dell’eurodeputato del M5s, Ignazio Corrao, è stata la senatrice Barbara Floridia, con un approfondimento sugli effetti di “Quota 100” nel settore scolastico e sui provvedimenti per arginare il fenomeno dell’abbandono scolastico, lasciando poi spazio agli interventi tecnici di Marcello Mastrojeni (direttore provinciale dell’Inps), Gaetano Sciacca(ispettore capo dell’Ispettorato del Lavoro), Santi Trovato (dirigente del Centro per l’Impiego) eCarmelo Picciotto (presidente di Confcommercio Messina).

Ad intervenire durante il convegno sul Reddito di Cittadinanza, su cui abbiamo realizzato una guida rapida e veloce, sono stati anche la consigliera comunale Cristina Cannistrà, Padre Nino Basile ed Enrico Pistorino della Caritas.

 

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