C’era quel bel film, come si chiamava? Eternal Sunshine of the Spotless Mind. Che in italiano suona più o meno come “Se mi lasci ti cancello”, pellicola del 2004 firmata da Michel Gondry. Sul grande schermo due tra i più pazzeschi di sempre: Kate Winslet e Jim Carrey. Ora l’introduzione scenografica vale molto poco perché in realtà, applicando lo stesso principio del film anche noi, questa settimana ricordiamo molto poco o quasi niente di quello che è successo su Radio Antidoto. Saremo stati mica manomessi?
Giochi a parte, sembra che il tempo abbia deciso di correre con dei pattini nuovi per farci arrivare dritti dritti alla fine di giugno, che diciamolo è stato un mese alla sì ma no. Su Radio Antidoto stanno succedendo delle cose. Cose buone e proficue, almeno a memoria dovrebbe essere così. Ma torniamo sui nostri passi per risalire con calma questi 7 giorni.
Un intero disco su Radio Antidoto
Non abbiamo ascoltato un intero disco di Battisti (non è detto che non accada) ma il sistema solare di “Planetarium”, viaggio spaziale e lavoro a quattro mani (Sufjan Stevens, Nico Muhly, Bryce Dessner, James McAlister) molto ben fatto.
Si parla ancora di musica (e di libri) con Venera e Marcella che all’interno di Songbook stavolta scelgono “Oltre il muro di Berlino – Con i Depeche Mode in Germania Est, alla ricerca della scena Post-Punk e new wave” (Goodfellas) di Sascha Lange e Dennis Burmeister. E ancora musica con l‘aperitivo mattutino di Fabio Bruno che tolta la tuta continua il suo Pilato in una versione tutta estiva e bella fresca.
Metti un disco e facciamo festa
Se c’è una cosa che la nostra memoria da pesce rosso non ha dimenticato è la festa di Radio Antidoto che abbiamo intenzione di organizzare a breve. Il buon Bonelli al galoppo scenderà lo stivale e allora sì che sarà festa. Nel frattempo, se siete di Messina e avete voglia di condividere con Radio Antidoto la vostra terrazza fatevi sentire qui.
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