Il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, meglio conosciuto come Comieco, ha assegnato a Messina la “Maglia rosa” per la crescita, in termini di differenziata, della raccolta di carta e cartone. Un risultato importante che è pari alla città di Palermo, per il sistema capillare della raccolta differenziata porta a porta.
La “Maglia rosa” diventa così un pretesto per lanciare la nuova campagna di sensibilizzazione del Consorzio Nazionale, che partirà dal 26 gennaio in tutta la Sicilia. «La città di Messina – ha detto il direttore di Comieco, Carlo Montalbetti – è cresciuta e rappresenta in termini di raccolta alla città di Palermo. In generale la Sicilia ha avuto 13 milioni di euro dalla Comieco. Stiamo parlando quindi, sicuramente, di ambiente ma anche di economia. Ma non solo, perché la capacità di fare bene la raccolta differenziata è uno degli indicatori del senso civico degli italiani».
Le buone pratiche
Parte quindi da domani, in tutta l’Isola, “Grazie a tutti, tranne a quella del terzo piano” (che non appiattisce le scatole prima di buttarle nel contenitore perché tanto lo farà qualcun altro). La campagna di sensibilizzazione per continuare a fare bene la raccolta di carta e cartone, infatti, punta da un parte a ringraziare Comuni e cittadini e dall’altra a incrementare le famose buone pratiche. «La campagna di Comieco – ha detto Roberto Di Molfetta, vicedirettore del Consorzio – riguarda tutta la regione e ha l’obiettivo di ringraziare gli utenti che hanno permesso l’incremento della raccolta di carta e cartone e delle buone pratiche. Molto spesso, infatti, c’è un approccio scettico in molti, ma siamo qui per dire che non è vero che finisce tutto insieme».
Messina e la raccolta della carta
A intervenire anche il Sindaco di Messina Cateno De Luca e il presidente della Messinaservizi Bene Comune Giuseppe Lombardo. «A maggio – ha detto De Luca – abbiamo eliminato l’ultimo cassonetto, perché siamo convinti della raccolta differenziata e dimostrare che si può fare. A luglio del 2018, la media era del 10% e adesso siamo assestati a una cifra notevole. Prima di noi abbiamo subito le finte partenze della raccolta differenziata. E adesso siamo riusciti a contenere i costi complessivi dell’1,5% nel 2018 e nel 2019. E tra i progetti, con i fondi del Pnrr, c’è quello di sviluppare ancora di più l’impianto di Pace».
«Abbiamo ottenuto questo risultato (a dicembre Messinaservizi aveva presentato il suo bilancio) – ha aggiunto Lombardo – perché questa Amministrazione ha investito e riposto fiducia in noi. Quelli prima di noi hanno chiamato esperti internazionali che non hanno saputo creare un piano ma solo decine di milioni di debiti. Alla fine abbiamo dimostrato che non è necessario essere esperti, ma solo volere le cose».
I dati di Comieco
Messina fa molto bene la raccolta differenziata di carta e cartone. La città dello Stretto, secondo i dati Comieco, cresce in controtendenza rispetto agli altri capoluoghi del 53%, raccogliendo i frutti della programmazione legata allo sviluppo di raccolta.
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