La raccolta differenziata a Messina è iniziata da poco più di un mese e, piano piano, sta arrivando in tutto il territorio cittadino. Tanti i messinesi che si stanno cimentando nel conferire i rifiuti separati per tipologia ma a chi non capita di avere dei dubbi quando si tratta di differenziare? Per limitare il rischio di vanificare tutti gli sforzi di una buona raccolta, sono nate alcune app che supportano gli utenti nella suddivisione degli scarti domestici e in questo articolo ve ne segnaliamo ben tre.
Ciascuno di noi produce in media 497 kg di rifiuti l’anno e circa il 40% di questi è costituito da imballaggi. Tra le principali emergenze che il mondo si trova oggi ad affrontare vi è senza dubbio la plastica, la cui dispersione nell’ambiente e nei mari ha ormai raggiunto dimensioni colossali: si pensi che ogni anno 570mila tonnellate di plastica finiscono nelle acque del Mediterraneo e si prevede che entro il 2050 l’inquinamento da plastica nell’area mediterranea sarà quadruplicato. Per invertire la rotta è necessario prima di tutto ridurre drasticamente e con urgenza la quantità di spazzatura che produciamo: prevenzione e riduzione rappresentano infatti la migliore opzione ambientale nella gestione dei rifiuti. Viene poi il riciclaggio e lo smaltimento dei materiali, praticabile a partire dalla raccolta differenziata almeno per la carta, il metallo, la plastica e il vetro.
La buona notizia è che cresce la percentuale di raccolta differenziata in Italia, come rilevato dall’ultimo rapporto del Sistema nazionale per la protezione ambientale (Snpa), formato dalle Arpa regionali e dell’Ispra.
Eppure, malgrado il trend positivo, a chi non capita di fare degli errori quando si tratta di differenziare? In un altro articolo abbiamo risposto ad alcuni degli interrogativi più comuni sul tema, ma il rischio di vanificare tutti gli sforzi di una buona raccolta differenziata, o persino peggiorare la situazione, è sempre in agguato.
Un rischio particolarmente elevato per quelle realtà in fase di rodaggio, come Messina. Ed è per questo motivo che proprio qualche giorno fa il consigliere comunale Libero Gioveni ha proposto l’adesione di MessinaServizi o dello stesso Comune di Messina ad un’App che sia da ausilio in questa prima importante fase di avvio della raccolta differenziata in città.
Libero Gioveni cita a tal proposito una fra le App più utilizzate in Italia: Junker.
Junker
Realizzata dalla startup Giunko Srl, Junker è presente già in diverse città e rappresenta uno strumento per sensibilizzare e far partecipare attivamente i cittadini attraverso buone pratiche finalizzate al riuso e riciclo.
Utilizzarla è davvero molto semplice: basterà scattare una foto al codice a barre sulla confezione del prodotto ed una volta identificato l’app vi indicherà in quali bidoni andranno gettate le varie parti che compongono l’involucro. Ma non finisce qui. In base al Comune in cui ti trovi, Junker potrà darti con precisione le informazioni relative al modello di raccolta differenziata della zona di riferimento ed in caso ti dovessi spostare, si ricalibrerà nuovamente, fornendoti suggerimenti corretti ogni volta. Junker vuole essere uno strumento al servizio non solo dei cittadini, ma anche delle aziende, delle amministrazioni e delle scuole.
L’obiettivo degli ideatori di Junker è dunque quello di apportare una maggior sensibilizzazione nelle persone, una maggior efficienza nei servizi di smaltimento rifiuti e una collaborazione partecipata tra tutti i cittadini, in modo rapido, divertente e interattivo.
Sebbene sia tra le più conosciute, Junker non è l’unica app per la raccolta differenziata.
Riciclario
Riciclario è un’altra innovativa app pensata per aiutare i cittadini e le imprese (negozi, aziende, artigiani) nella corretta gestione dei propri rifiuti – urbani e assimilati – e nel reperire facilmente le informazioni relative alla propria posizione TARI (tariffa rifiuti).
Funziona tramite uno Scan Code, uno strumento intelligente che utilizza funzionalità già presenti negli smartphone per facilitare il riconoscimento dei prodotti che saranno differenziati. Disponibile gratuitamente per tutti, Riciclario è un servizio che i Comuni possono offrire ai cittadini come sostegno per la corretta raccolta differenziata dei rifiuti. Offre l’opportunità di avere un filo diretto con i cittadini per le comunicazioni istituzionali o urgenti e per l’accesso alle informazioni della TARI.
Dizionario dei rifiuti
Tra le altre app che aiutano a riciclare gli scarti citiamo anche il Dizionario dei rifiuti. Inserendo il rifiuto che si vuole differenziare, viene indicato se va gettato nell’umido, nella plastica, nel vetro, nella carta o nell’indifferenziato. Facile e veloce, quindi, capire cosa buttare e dove, senza commettere errori.
L’app offre anche dei servizi aggiuntivi ( come il calendario della raccolta differenziata e la mappa delle isole ecologiche) ma non sono ancora attivi per la città di Messina.
Per sapere cosa conferire nei vari giorni della settimana è possibile leggere il nostro articolo.
Vivere in modo più consapevole e sostenibile, insomma, non è mai stato così semplice.
Alessandra Profilio
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