quattro belle notizie da messina e dal mondo

Quattro belle notizie da Messina e dal mondo – Episodio 8

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Dalle acque dello Stretto al Brasile, questa settimana le quattro belle notizie da Messina, dal resto d’Italia e dal mondo parlano lingue e dialetti diversi, ma raccontano di gesti di solidarietà, meraviglie della natura e della capacità, più diffusa di quanto si creda, di guardare oltre le differenze, anche quando sono profonde e apparentemente inconciliabili. Partiamo dal punto più vicino per arrivare dall’altra parte del globo, per risollevare un po’ il morale in questi giorni di incertezza.

“codamozza”, la balenottera senza coda attraversa lo stretto di messina
Foto © Rino Labate

La prima delle quattro belle notizie arriva dalle acque dello Stretto di Messina ed è facile da indovinare, se ne è parlato in tutta Italia: Codamozza, la balenottera con la coda mozzata, è tornata a nuotare tra Scilla e Cariddi, scortata dalla Guardia Costiera. La sua è una storia agrodolce, è stata avvistata per la prima volta nel 2005 ed è diventata famosa perché, probabilmente a seguito dello scontro l’elica di un’imbarcazione o a causa di una lenza, ha perso la coda. Così com’è, Codamozza non riesce a immergersi e raggiungere i fondali marini dove dovrebbe trovare il plancton di cui si nutre, ma ormai da oltre quindici anni resiste, nuotando in superficie, nonostante sia visibilmente dimagrita, e continua a viaggiare nel mar Mediterraneo. È stata vista in Siria, in Grecia, in Spagna, in Francia e, naturalmente, in Italia. La raccomandazione, se si è in barca e la si incontra, è quella di non disturbarla, non avvicinarsi a lei per non crearle ulteriore stress, ma limitarsi ad ammirarla da lontano.

La notizia l’ha riportata, tra gli altri, il Corriere della Sera e, naturalmente, anche noi di Normanno.

Collage © Greeme

La seconda storia che abbiamo deciso di raccontare e ricordare questa settimana si svolge a cavallo tra la Sicilia e la Lombardia e inizia ad aprile, in uno dei momenti più bui dell’emergenza coronavirus. Ettore, un 61enne di Bergamo affetto da covid-19 e in gravi condizioni, viene trasferito nel reparto di terapia intensiva di un ospedale di Palermo perché in Lombardia non c’erano più posti per il ricovero. Qui in Sicilia viene curato e, una volta guarito, promette di tatuarsi la Sicilia sullo stomaco. Be’, pochi giorni fa la sua foto è diventata virale. Ettore ha mantenuto la promessa e oggi il suo tatuaggio racconta di quell’abbraccio tra Nord e Sud che, durante la crisi sanitaria più grave della storia della Repubblica Italiana, ha mostrato un volto diverso del Paese, un volto più solidale e altruista, che – purtroppo – non sempre riesce ad emergere.

La seconda delle belle notizie di questa settimana è stata riportata, tra gli altri, da Greeme. Foto © Ismaele La Vardera.

Foto © Dylan Martinez per Reuters

È il 13 giugno, a Londra è in atto una protesta che vede scontri accesi tra i manifestanti di Black Lives Matter e gli esponenti dell’estrema destra britannica. Un uomo, Bryn Male, bianco e – si pensa –appartenente alla seconda fazione, rimane ferito. Patrick Hutchinson, uomo di colore appartenente al movimento BLM, lo soccorre insieme ad altri manifestanti, lo prende sulle spalle e lo porta in salvo, lontano dalla folla, per farlo aiutare dalla polizia. L’immagine di questo momento, scattata dal fotografo Dylan Martinez per Reuters, fa il giro del web e diventa simbolo di speranza e tolleranza in un periodo di forti tensioni sociali. Hutchinson ha visto un uomo ferito e, senza pensarci due volte, lo ha aiutato – e non è stato il solo –, nonostante altre persone tra la folla urlassero identificandolo come membro dell’estrema destra.

Lo hanno raccontato, tra gli altri, The Guardian e Il Fatto Quotidiano. Maggiori informazioni su chi sia Bryn Male, l’uomo soccorso da Hutchinson, sono riportate in questo articolo di Repubblica.

In Brasile, dove è stato raggiunto – e probabilmente superato nelle ultime ore – il milione di casi accertati di coronavirus, e dove ancora l’epidemia galoppa velocemente, una casa di riposo, la Geriatric Clinic Três Figueiras di Gravatai, ha creato (come in altre parti del mondo) un Tunnel dell’abbraccio (Tunel do Abraco) per consentire ai parenti degli anziani ospiti della clinica di abbracciare i propri cari, in sicurezza, attraverso una spessa tenda di plastica.

Questa quarta e ultima notizia dal mondo è stata riportata, tra gli altri, dalla Cnn e dall’Huffington Post.

Le quattro belle notizie da Messina e dal mondo della scorsa settimana sono visibili a questo link.

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