Un aiutante speciale per i Vigili del Fuoco, una catena di mani che si stringono unendo idealmente l’umanità, un gruppo di volontari che si rimbocca le maniche per la propria città in una domenica mattina, uno stato che dice “NO” alla pena di morte: sono queste le quattro belle notizie da Messina e dal mondo di questa settimana. Partiamo dallo Stretto, per arrivare a Torino e visitare poi gli Stati Uniti e l’Asia centrale per l’ultima puntata della stagione della rubrica di Normanno nata per portare un pizzico di buon umore in un momento molto difficile.
Partiamo subito da Messina per la prima delle quattro belle notizie di questa settimana. Domenica 27 settembre un gruppo di volontari ha raccolto la sfida lanciata a livello nazionale dalla onlus Plastic Free e ha ripulito l’area attorno il lago di Ganzirri. Tra bottiglie di vetro, cartacce, plastica e mascherine, i partecipanti hanno liberato la zona da tanti rifiuti, rendendo così la città un po’ più pulita. Non solo. Secondo quanto riportato dall’Ansa, Messina è tra le città in cui hanno partecipato più volontari, insieme a Milano, Cremona, Como, Torino, Genova, Bologna, Ravenna, Verona, Pisa, Firenze, Pescara, Ascoli, Maddaloni, Molfetta, Castro, Matera, Palermo, Siracusa, Caltagirone, Catania, Padova e Trento.
Andiamo un po’ più a Nord, ma restiamo in Italia e ci fermiamo a Torino dove lo street artist Saype ha realizzato una parte del suo progetto “Beyond Walls”. In pratica, spiega l’Ansa, si tratta di un’opera raffigurante «mani che si stringono a formare una catena umana che idealmente unisce tutto il mondo» realizzata sui prati delle città (come Parigi, Berlino e, appunto Torino). L’opera è realizzata con vernici biodegradabili, quindi tra tre mesi sparirà.
«Grazie, Vigili del Fuoco. Qui c’è un amico per voi, nel caso vi sentiste soli. Con affetto, Carver». È il messaggio lasciato dal piccolo Carver, un bambino di 5 anni dell’Oregon che, dopo aver appreso degli incendi che in queste settimane stanno devastando diverse aree degli Stati Uniti, ha deciso, insieme alla nonna, di fare qualcosa per aiutare i pompieri. Insieme, nonna e nipote hanno comprato generi di prima necessità e il pupazzo di Baby Yoda, per far sentire gli operatori meno soli. Da lì Baby Yoda è diventato parte della squadra, i responsabile delle donazioni ha avviato una pagina Facebook “Baby Yoda Fights Fires” che ad oggi ha oltre 36mila follower.
Questa terza buona notizia della settimana l’hanno riportata il Washington Post e, in Italia, il Corriere della Sera su Instagram.
La quarta e ultima delle quattro belle notizie da Messina e dal mondo arriva dall’Asia Centrale. Il 24 settembre 2020 il Kazakistan ha ufficialmente abolito la pena di morte e ha firmato il “Secondo protocollo aggiuntivo al Patto internazionale sui diritti civili e politici” delle Nazioni Unite.
L’ultima condanna era stata eseguita nel 2003. «Il Kazakistan – scrive Amnesty International –, una volta ratificata la legge, diventerà il 107° stato ad aver abolito completamente la pena di morte. Altri 28 stati risultano abolizionisti di fatto, non eseguendo condanne a morte da almeno 10 anni e sette mantengono la pena capitale solo per reati commessi in tempo di guerra».
Stando agli ultimi report, sono oltre 50 i Paesi in cui la pena capitale è ancora in vigore, sebbene non sia in tutti applicati. È ancora in vigore, per esempio, in Cina, in 28 Stati USA (in tre di questi vige una moratoria voluta dal governatore dello Stato), in Libia, in Corea del Nord, in India, in Iran.
Quattro belle notizie da Messina e dal mondo va in pausa
Si chiude qui la prima stagione delle “Quattro belle notizie da Messina e dal mondo”, un viaggio alla ricerca di un po’ di luce, di piccoli sprazzi di felicità, in grado di strappare anche solo un sorriso in un momento difficile. Abbiamo visto come molte comunità hanno reagito al coronavirus, cercando di non farsi abbattere e trovando metodi creativi per aiutare chi maggiormente si è trovato in difficoltà; abbiamo visto tante persone fare la propria parte per aiutare gli altri, per gli animali, l’ambiente e il mondo in generale; abbiamo visto diversi Stati fare dei passi avanti nei diritti civili. Insomma, abbiamo visto tante notizie positive, tutte disponibili a questo link. Ma adesso è il momento di fare una pausa e pensare ad altri progetti. Come si suol dire, stay tuned.
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