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Ponte sullo Stretto di Messina. D’Angelo (M5S): «Opera inutile e irrealizzabile»

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«Il Ponte sullo Stretto di Messina è, da sempre, l’emblema delle grandi opere inutili»: si esprime così la senatrice messinese del Movimento 5 Stelle Grazia D’Angelo che chiede, invece, di puntare l’attenzione su altri temi per il Sud, come l’Alta velocità, le scuole e gli ospedali.

Con la discussione aperta sul Recovery Plan, il Ponte sullo Stretto di Messina è tornato prepotentemente protagonista del dibattito politico. A generare la reazione e le parole dure della senatrice del Movimento 5 Stelle, Grazia D’Angelo, è stata la decisione di Lega, Forza Italia e Italia Viva di creare in Parlamento un intergruppo per sostenere la costruzione dell’opera. Questo, sottolinea la deputata «seppure il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enrico Giovannini, l’abbia bollato come “fuori contesto”».

«Sappiamo benissimo – afferma Grazia D’Angelo –, dopo anni di studi, che si tratta di un’opera inutile, antistorica, irrealizzabile in quella zona d’Italia fortemente sismica. Un’opera mai partita ma già costata una fortuna. Da messinese poi e da parlamentare della Repubblica, so benissimo quanto Sicilia e Calabria soffrano di carenze ataviche, che meritano un vero impegno da parte della politica. Bisogna investire sulle strade e sui collegamenti ferroviari, per permettere a tanti pendolari siciliani e calabresi di spostarsi in sicurezza».

Secondo l’esponente del Movimento 5 Stelle, la politica si dovrebbe concentrare su altre opere per il Sud Italia: «C’è bisogno dell’Alta velocità – sottolinea la senatrice D’Angelo – e di mettere mano alle scuole che cadono a pezzi e agli ospedali, che negli ultimi anni hanno continuato a chiudere. Bisogna lavorare per fare in modo che i nostri giovani non debbano per forza emigrare per trovare lavoro. Queste sono le vere priorità: altro che Ponte sullo Stretto! Abbandoniamo queste grandi opere inutili e dedichiamoci a piccole opere sul territorio davvero utili per i cittadini: solo così la mia Messina e tutto il Sud Italia potranno davvero ripartire e iniziare a correre alla stessa velocità del resto d’Italia».

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  1. Soltanto un cervello limitato può pensare all’alta velocità in Sicilia senza il Ponte.Sa questo ospite occasionale del Senato che i treni ad alta velocità non sono scomponibili e quindi senza Ponte non potranno mai arrivare in Sicilia? Sa questo ospite occasionale che con la realizzazione del Ponte dalla Sicilia per Roma salteremmo a piè pari circa 80 minuti,ossia una tratta molto simile alla Napoli-Roma.Perché se non si rende conto che è indispensabile guadagnare tempo,raggiunge Roma senza mai utilizzare la vecchia statale Reggio-Roma e prende mezzi più veloci?Si rende conto che esistono tre direttrici per i 21 Paesi frontalieri e la Berlino-Palermo può avere un senso soltanto con la costruzione del Ponte o saremo tagliati fuori?Sa che esiste una penale che non realizzando l’opera dovremo pagare ugualmente?Preferisco non continuare.Fortunatamente arriveranno le elezioni !

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