Il sindaco di Messina, Federico Basile, interviene al Tgcom24 per parlare di Ponte sullo Stretto, del suo impatto sulla città dello Stretto e PNRR: «Noi – ha affermato – ci siamo detti da sempre favorevoli ad opere che possano cambiare il volto di tutto il Meridione».
Nella primo pomeriggio di ieri, domenica 2 aprile, il Primo Cittadino di Messina è intervenuto brevemente a Tgcom24, canale televisivo mediaset dedicato alle notizie h24. All’ordine del giorno, naturalmente, con la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, il Ponte sullo Stretto di Messina.
«Io ho 45 anni – ha esordito – e del Ponte ne sento parlare da prima che nascessi. Sicuramente c’è stata una forte accelerata. Noi ci siamo detti da sempre favorevoli ad opere che possano cambiare il volto di tutto il Meridione e quindi ben venga un ragionamento che sta andando avanti in sinergia col territorio. Abbiamo avuto un incontro con il Ministro Matteo Salvini un paio di mesi fa, abbiamo incominciato a capire come interfacciarci perché la nostra città e quella di Villa San Giovanni saranno, tra virgolette, “invase”, da quest’opera. È giusto che quest’opera cammini e parli con un territorio che già si sta evolvendo, fino a ieri, senza quest’opera. Sono convinto che le prime interlocuzioni andranno avanti».
Interrogato sull’impatto, anche in termini di posti di lavoro, che il Ponte sullo Stretto potrebbe avere su Messina, il sindaco Basile ha replicato: «Si è sempre detto: “Prima di fare il Ponte si facciano le altre opere”. Queste opere, però, non sono state fatte. Potrebbe anche darsi che questa grande accelerata possa portare a valle anche tutte le opere che non sono mai state fatte. Questo rispetto non solo ai posti di lavoro, che servono a noi come a tutta Italia, ma anche ad un ragionamento che deve impattare per un territorio che in questi anni si è sviluppato senza l’idea del Ponte».
Per quel che riguarda, invece, l’attuale situazione di stallo del PNRR, il sindaco Federico Basile ha commentato: «Credo che il treno del PNRR sia l’ultimo, perderlo significa perdere altre chance – ha affermato. Il Ponte può essere un volano di sviluppo, ma su quello che già abbiamo in campo dobbiamo accelerare. Credo che il Governo, come immagino stia facendo, debba dare un’ulteriore spinta».
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