Via alla gara d’appalto per la riqualificazione e l’estensione della pista ciclabile di Messina e del marciapiedi nel tratto di via Consolare Pompea che va dalla zona di Grotte alla zona Principe (S. Agata). L’importo a base di gara è di 720mila euro, la scadenza per le ditte interessate è fissata al 19 luglio 2022. Vediamo i dettagli.
Il progetto rientra nelle azioni comprese nell’“AGENDA URBANA – Azione 4.6.4. – Città Di Messina – Interventi di Estensione in lunghezza di piste ciclabili”, che prevede la riqualificazione della pista ciclabile già esistente, nonché la sua estensione verso la riviera Nord della città dello Stretto. Già nei mesi scorsi era stata pubblicata la gara d’appalto – attualmente in aggiudicazione, come riportato sul portale appalti del Comune di Messina – per l’estensione e la riqualificazione della pista ciclabile del centro città. Lo scorso 10 giugno sono stati aperti i termini per le ditte che vogliano realizzare gli interventi riguardanti, invece, la zona che da Grotte arriva fino a S. Agata.
Pista ciclabile a Messina da Grotte a S. Agata: la gara d’appalto
Il progetto per la pista ciclabile della zona Nord di Messina prevede azioni indirizzate al potenziamento dei percorsi esistenti e alla creazione di un sistema di trasporto intelligente attraverso strutture infotelematiche di controllo, ed interessa la via Consolare Pompea (zona Grotte e zona Principe/S. Agata). L’importo a base di gara è di 720.180,50 euro, compresi gli oneri per la sicurezza, IVA esclusa. Il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso.
L’idea è quella di rimettere a nuovo e prolungare la pista ciclabile esistente, in zona Principe a S. Agata, e creare un bypass nella zona dell’ex Trocadero, dove la pista è crollata a causa dei marosi, lasciando – si legge nella relazione relativa al progetto – la zona tutta in un profondo stato di degrado ed abbandono. Il tutto con una buona integrazione con il quadro naturale e urbanistico esistente.
In particolare, il progetto riguarda due tratti di pista ciclabile bidirezionale e marciapiedi (riportiamo quanto indicato nella relazione tecnica generale):
- Il primo tratto ciclabile, zona centro sportivo, collegherà con un rettifilo i due tratti esistenti paralleli alla via Consolare Pompea, sarà realizzato in sede propria e protetto dalla carreggiata stradale da un nuovo marciapiede della larghezza di 150 cm, presente anche sul ciglio a valle. Il tratto in questione è costituito da una fascia riservata alla pista ciclabile, a doppio senso di marcia, avente larghezza pari a 2,5m e quindi sarà affiancata da due marciapiedi di larghezza minima mai inferiore a 1,5m. In corrispondenza dell’innesto del nuovo tratto, da ambo i lati, è prevista la realizzazione di due attraversamenti pedonali, segnalati, adeguatamente illuminati e dotati di accorgimenti utili al rallentamento veicolare. In corrispondenza della fermata bus esistente è previsto un arretramento del percorso ciclabile in modo tale da consentire lo spazio di sosta per i pedoni in attesa del mezzo pubblico e la collocazione di una pensilina. Proseguendo, la sezione trasversale rimane invariata. In corrispondenza dell’ultimo incrocio è presente un attraversamento pedonale e ciclabile dotato di opportuna segnaletica.
- Il secondo tratto si sviluppa sempre lungo la Via Consolare Pompea, in corrispondenza della via di accesso al mini-autodromo. Tale parte di intervento si proporrà come continuazione della pista ciclabile esistente, verso nord ed a completamento degli interventi previsti dal Sistema Integrato di Mobilità Dolce Ganzirri-Torre Faro.
Il bando di gara prevede attualmente il tratto da Grotte alla zona Principe, a S. Agata; quindi non include il restante prolungamento verso Torre Faro.
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