Piove a giugno. Strano, ma capita.
La sede dei binari del tram si allaga, e questo, a Messina, è meno strano.
13,30, viale della Libertà, vicino alla Fiera: i mezzi sono 2, ben due tram diretti uno a nord ed uno a sud. Ma sono fermi. I passeggeri, mestamente, scendono e si disperdono, troveranno un altro modo per tornare a casa o per andare al lavoro.
Il tram non può procedere, i binari sono allagati.
Poco più avanti ci sono le fioriere, ai margini della tramvia, ci stanno ancora lavorando, proprio a pochi metri dai tram fermi.
Sono delle fioriere di cemento, che hanno ridotto ulteriormente la sede stradale, delle fioriere, quelle già finite, in cui ci sono sparuti fiori e cespugli “abbrustoliti” dal sole.
E poi erbacce, ma quelle ci sono anche nella sede dei binari, non le ha piantate nessuno, sono prepotentemente spuntate, senza chiedere il permesso all’Amministrazione o all’Atm.
Oggi, proprio oggi, il giorno della conferenza stampa dell’Atm, il giorno in cui, tra l’altro, si è fatto il bilancio di cosa è migliorato nell’ultimo anno, il tram si è fermato. Troppa acqua, impossibile per la linea sostenere un acquazzone estivo.
L’immagine dell’Atm, oggi, proprio oggi, è anche quel gruppo di passeggeri che, rassegnato, cerca una soluzione al tram fermo.
Però, almeno, ci sono le fioriere.
Mimma Aliberti
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