Adesso ci siamo davvero. La nuova piazza Cairoli, presto sarà realtà. E’ stata la GR costruzioni di Torregrotta ad aggiudicarsi l’appalto per la sua riqualificazione definitiva, per un importo di 218.036,38 euro più Iva, come si legge nel verbale di aggiudicazione, disponibile sul sito internet del comune
Il progetto, redatto dagli architetti Nino Principato e Salvatore Corace, prevede l’uso di materiali della tradizione locale. In particolare, la porzione di parquet attualmente dissestata, e ancora presente a monte della piazza, verrà sostituita con una pavimentazione in pietra lavica dell’Etna di colore grigio.
Ma la riqualificazione comprenderà anche la sostituzione degli anelli metallici alla base delle quattro colonne che sostengono il grande portale al centro, ormai del tutto arrugginiti e che mettono a rischio la stabilità dell’intera struttura, la ritinteggiatura delle pensiline e infine la messa a dimora una palma “Washingtonia”, come elemento distintivo e caratterizzante dell’intera piazza. La pianta sarà inserita in una struttura in muratura rivestita di marmo perlato bianco di Sicilia.
I lavori non riguarderanno una parte attualmente coperta da prato inglese, che sotto Natale era già stata oggetto di interventi. Per quest’area l’Amministrazione ha stretto un accordo con alcuni commercianti, che hanno deciso di “adottare” il prato per prendersene cura. Tra il Comune di Messina e questi imprenditori di buona volontà è stato instaurato una sorta di baratto amministrativo, che comporterà una riduzione delle tasse a fronte dell’impegno di curare lo spazio. Un’altra porzione di prato, invece, sarà eliminata e sostituita con il pavimento in pietra.
L’ operazione “baratto” ha fatto risparmiare alle casse di Palazzo Zanca ben 50mila euro, che saranno reinvestiti in un ulteriore restyling della piazza che, come spiega il dirigente del Dipartimento Lavori Pubblici Antonio Amato, riguarderà il lato mare. “Abbiamo deciso – afferma Amato- di investire i fondi risparmiati grazie al contributo economico dei commercianti, che si occuperanno delle aiuole a proprie spese, nella parte lato mare di piazza Cairoli, dove saranno collocati arredi e giochi per bambini”. Questi interventi, però, non rientrano nel quadro di quelli già appaltati e verranno effettuati in una seconda fase. Intanto per vedere le ruspe a piazza Cairoli si dovranno attendere i naturali tempi burocratici, ma i lavori inizieranno al massimo tra un mese. Dopo 60 giorni dall’avvio, potremo scoprire il nuovo volto del “ritrovato”salotto buono di Messina.
Marika Micalizzi
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E la fontana?