parcheggi a pagamento, strisce blu

Parcheggi gratis a Messina fino al 30 giugno: prorogata l’esenzione dal pagamento nella Ztl

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I parcheggi di Messina restano gratis fino al 30 giugno 2021: l’Amministrazione De Luca ha infatti deciso la proroga dell’esenzione dal pagamento della Ztl per i prossimi due mesi. Contrari i sindacati Filt Cgil e Uiltrasporti, che reputano il provvedimento riguardante le strisce blu «controproducente per tutti, utenti, commercianti e lavoratori» e spiegano il perché della loro posizione.

La delibera di Giunta varata lo scorso marzo per mantenere gratis i parcheggi nelle zone a pagamento di Messina – dalle strisce blu ai parcheggi Zaera, Cavallotti e “La Farina” (il cosiddetto “Fosso”) – era in scadenza per la giornata di domani, venerdì 30 aprile, ma la misura sarà prorogata ancora per due mesi. L’obiettivo è quello di andare incontro alle famiglie e ai commercianti riducendone le spese in questo periodo di crisi economica causata dal coronavirus.

Non sono d’accordo, però, i sindacati Filt Cgil e Uiltrasporti che, attraverso le voci dei loro segretari generali, Carmelo Garufi e Michele Barresi, sottolineano: «È un provvedimento controproducente per tutti: utenti, commercianti e lavoratori ATM. L’Azienda nata lo scorso giugno si vede così sospendere per 5 mesi in un anno la sosta a pagamento in Ztl, un polmone economico che porta nelle casse dell’azienda circa 2.5 milioni di euro l’anno».

«A fronte di queste perdite – proseguono i sindacati – non reputiamo sufficienti i ristori garantiti ad ATM dall’amministrazione comunale. Invece, così facendo si mantiene senza motivo oltre 60 lavoratori in cassa integrazione fuori dal ciclo produttivo, risparmiando solo sul costo del lavoro e facendo leva sulle casse dell’Inps. L’integrazione, ma sempre parziale,  dello stipendio, garantito fino ad oggi a queste maestranze è atto apprezzabile da parte dell’azienda  ma per il sindacato non è un elemento sufficiente ad accettare la  ripetuta ed immotivata uscita dei lavoratori dal ciclo produttivo».

«Appare chiaro – continuano Garufi e Barresi – che nonostante i proclami della prima ora di questa amministrazione non c’è un reale interesse commerciale verso il comparto della sosta a pagamento che potrebbe rappresentare un volano economico per l’ATMspa. Temiamo da sempre invece che rendere progressivamente improduttivo il comparto giustificherebbe nel breve periodo la scelta di cedere al privato ed esternalizzare il servizio».

«Il provvedimento – concludono i sindacati Filt Cgil e Uiltrasporti – nel suo complesso inoltre incentiva l’uso del mezzo privato a danno del servizio pubblico di trasporto, risultando evidentemente dannoso all’ambiente, ma dimostra anche come dalle finestre del Palazzo non si veda il caos che queste scelte provocano alla mobilità cittadina. Le strade del centro sono costantemente intasate dalle doppie file con l’impossibilità di trovare un posteggio a tutte le ore del giorno persino per chi vuole fare gli acquisti nei negozi del centro città finendo per rendere anche per questa categoria controproducente il provvedimento. Rendere gratuita la sosta è forse la scelta populista più semplice per questa amministrazione comunale ma si è già rivelata in questi mesi un boomerang sotto tutti i profili, eppure ci si ostina a riproporla senza cercare soluzioni diverse e più efficaci. Il Consiglio Comunale batta un colpo».

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