Incontro tir comune

Lettera di Trotta, il sindaco non cambia idea. Minuti: “Possibile che la Cartour vada a Catania”

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Incontro tir comuneLa lettera del prefetto Stefano Trotta non fa cambiare idea al sindaco Renato Accorinti. Quest’ultimo ha confermato quest’oggi che sta per firmare l’ordinanza che vieterà il transito dei tir, e per forza di cose, anche delle auto che sbarcano al Molo Norimberga dalle navi Cartour.  L’appello di Accorinti è che i privati revochino gli orari diurni, alle 11 e alle 15, di arrivo e partenze delle Cartour verso Salerno con il transito solo notturno.

Trotta, nella sua lettera, ha scritto di ritenere significativo: “L’avere acquisito assicurazione da parte dell’Autorità Portuale circa l’imminente consegna della seconda invasatura dell’approdo di Tremestieri, che quindi si farebbe carico del traffico di mezzi pesanti in atto gravante su Rada San Francesco e sul porto storico. Rimarrebbe così al centro cittadino il solo carico dei tir provenienti dal molo Norimberga, che come riferito dal Presidente dell’Autorità Portuale, risultano essere in media, in numero di 40 per ciascun carico, per un totale quindi di 80 mezzi circolanti in città nelle ore in questione”.

Tiziano Minuti, responsabile dell’ufficio Personale della Caronte-Tourist, due giorni fa, prima della lettera del prefetto Trotta e della conferma del provvedimento del sindaco, aveva rilasciato queste dichiarazioni: “La nostra posizione sugli orari diurni estivi non cambia, sono in vigore da sei anni come la scorsa estate quando era già insediata l’amministrazione Accorinti, abbiamo già spiegato che l’impatto dei tir dalle Cartour è basso, 40 camion in media in entrata e 40 in uscita, avevamo proposto di anticipare e posticipare gli orari diurni per diluire il traffico pesante e di aumentare le corse a Tremestieri per compensare l’arrivo di tir dalle Cartour, abbiamo proposto l’utilizzo di nostro personale per i controlli ma senza ricevere risposte, l’approccio del sindaco è ideologico, simbolico; se l’ordinanza sul Cavalcavia entrerà in vigore – ha concluso Minuti – è possibile che la nave venga trasferita a Catania e si toglierà economia al territorio”. @Acaffo 

 

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