Il “No” dei M5S alla costruzione dell’impianto per il trattamento di rifiuti pericolosi a Villafranca Tirrena

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Messina. Il Movimento 5 Stelle dice “No” alla possibile costruzione dell’impianto di trattamento dei rifiuti pericolosi a Villafranca Tirrena. Il progetto, che andrebbe realizzato dalla società Gestam, secondo il M5S rischia di mettere in pericolo la salute dei cittadini, oltre che causare potenziale danno all’ambiente.

«Il diritto alla salute va tutelato ad ogni costo – racconta la senatrice del M5S Barbara Floridia –  così come quello a vivere in un ambiente salubre. Si tratta di una posizione, peraltro, condivisa da altri esponenti regionali della maggioranza, Musumeci e Pierobon ne prendano atto, passando dalle parole ai fatti. Il Ministero dell’Ambiente ha cambiato rotta rispetto ai governi precedenti sul tema dei rifiuti. Le modalità di trattamento dei rifiuti dovranno avere come priorità la salvaguardia della salute dei cittadini».

Il dissenso dei 5 Stelle è stato ribadito anche ieri nel corso dell’audizione in commissione Ambiente dell’Ars, richiesta dal sindaco di Villafranca Tirrena, Matteo De Marco e da alcuni consiglieri comunali di maggioranza e opposizione. Non erano presenti, invece, i membri della Giunta Regionale, eccetto un funzionario dell’ARTA (Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente).

«Ancora una volta registriamo – racconta il capogruppo del M5S all’Ars, Valentina Zafarana – l’assenza degli assessori ai lavori delle Commissioni. Ieri Turano, che ha partecipato per soli 10 minuti ai lavori della terza commissione con i rappresentanti dei Distretti industriali, oggi il bis con Cordaro e Pierobon, che non hanno proprio preso parte ai lavori all’Ars».

Infine, i pensastellati rivolgono il loro appello al Governo Musumeci nella speranza che si rinunci al progetto: «Al fianco dei cittadini di Villafranca Tirrena, diciamo “no” alla costruzione di un impianto di trattamento dei rifiuti pericolosi, che la società Gestam vorrebbe creare in un’area che fa parte ormai del tessuto urbano della città. Per questo chiediamo al Governo Musumeci di stoppare l’iter per la realizzazione della struttura».

 

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