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No al trasferimento di Sciacca. Lettera aperta del Lab.Dem. al Presidente della Regione

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sciacca gaetanoE’ di qualche giorno fa la notizia che l’ingegnere capo del Genio Civile di Messina, Gaetano Sciacca, su disposizione del presidente della Regione, Rosario Crocetta, è stato trasferito a dirigere l’Urega (Ufficio Regionale Gare e Appalti). Un provvedimento non è ancora formalizzato ma che pare ormai deciso.
Da Palermo sostengono che il “passaggio” rientra nella “rotazione di dirigenti” da tempo preannunciata. Una decisione, questa, che ha scatenato interventi di solidarietà da parte di molte associazioni e movimenti cittadini, che Sciacca lo vogliono a difendere il territorio. E’ nota, infatta, la battaglia intrapresa negli anni dal “ribelle” ingegnere capo del Genio Civile di Messina, che ha bocciato parecchi progetti edilizi che riteneva a rischio per il territorio.
Per il Lab.Dem., Luigi Beninati, Francesco Barbalace, Gabriele Siracusano e Antonio Gallo scrivono a Crocetta:

“Dalla stampa apprendiamo che si starebbe perfezionando un provvedimento da parte delll’Amministrazione Regionale Siciliana per il trasferimento ad altro incarico dell’Ingegnere Capo del Genio Civile di Messina Gaetano Sciacca. Tale provvedimento ci preoccupa poiché appare intempestivo e immotivato considerato il lavoro svolto ed i positivi risultati già ottenuti in questa provincia.

Appare intempestivo poiché è notorio che sono stati adottati numerosi provvedimenti di diniego a tutela della città di Messina e della Provincia, provvedimenti che certamente non sono stati graditi a tutti ma che riteniamo pienamente giustificabili nell’interesse pubblico ed a tutela del già devastato territorio messinese.

Potremmo fare un lungo elenco delle iniziative che Sciacca non ha avallato, ma ci limitiamo a ricordarne alcune, quali il freno alla tentata speculazione edile sull’area del Tirone, quella sul tentativo di assalto alla collina di Montalto e sul torrente Trapani, la questione dello svincolo autostradale di Boccetta e la difesa dell’integrità dei greti dei torrenti in Città ed in Provincia, la bocciatura di previsione di nuovi centri commerciali e lo stop dato a devastanti tentativi di pseudo recuperi dell’affaccio a mare della città di Messina e la lista dei dinieghi potrebbe continuare a lungo…

Tale atto, è quindi certamente intempestivo, poiché ancora oggi si potrebbero riproporre al Genio Civile di Messina iniziative già scartate. Inoltre è ingiustificato considerati gli ottimi risultati ottenuti con le progettazioni e gli appalti eseguiti dal Genio Civile dopo i tragici eventi legati all’alluvione del 2009 nel messinese, appalti che non hanno comportato le consuete discrasie legate spesso ai lavori pubblici e che si sono realizzati efficacemente ed in economia.

Ci chiediamo anche se questo trasferimento risponde a una effettiva esigenza di servizio, poiché non sono spiegate le ragioni di tale decisione che ad oggi appaiono oscure, lasciando spazio ai dubbi espressi da gruppi ed associazioni messinesi, oltre che dallo stesso Sciacca, circa le reali motivazioni di tale provvedimento.

Inoltre, anche in considerazione dell’estrema fragilità di questo territorio, sia dal punto di vista idrogeologico che tellurico, esprimiamo la nostra preoccupazione per l’eventuale trasferimento dell’ingegner Gaetano Sciacca che si è distinto nella difesa dello stesso e chiediamo che si riveda tale decisione anche perché non risulta che quest’ultimo abbia mai chiesto di svolgere altre mansioni ed è pertanto sorprendente che lo si voglia promuovere trasferendolo ad un servizio di carattere amministrativo, quale responsabile dell’Ufficio Regionale Gare e Appalti.

Ci rivolgiamo quindi al Presidente Crocetta perché rivaluti l’opportunità di tale procedimento anche in considerazione dei già numerosi appelli indirizzatigli in tal senso da associazioni locali e singoli personalità della Città.”

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