Nominare un “assessore al Centro storico”, istituire una consulta di residente e commercianti, varare misure contro la “mala movida” installando telecamere di videosorveglianza e disponendo un presidio notturno di vigilanza. Queste alcune delle proposte avanzate dal Comitato Centro Storico Messina e presentate al sindaco Federico Basile. L’obiettivo è quello di tutelare e migliorare la vivibilità del centro cittadino.
In attesa dell’incontro di giovedì 27 ottobre con il sindaco di Messina, Federico Basile, e l’assessore alle Attività Produttive, Massimo Finocchiaro, il Comitato Centro Storico inoltra un documento programmatico finalizzato a migliorare le condizioni del centro cittadino. Documento elaborato con il contributo del “Coordinamento Nazionale No Degrado e Malamovida”, che contiene un obiettivo strategico, modalità normative e misure amministrative da intraprendere, misure di trasparenza, dissuasive e di consapevolezza.
«Il Centro Storico di Messina – scrivono dal Comitato –, che fino a non tanto fa era uno spazio aperto di socializzazione, convivenza e solidarietà tra vicini, si è trasformato in un incubo per i residenti». Per far fronte a questa situazione, secondo il Comitato generata da una saturazione del Centro Storico, dalla movida notturna e dall’inquinamento acustico, gli esponenti dell’Associazione propongono misure da attivare tempestivamente, sul breve periodo, e provvedimenti più a lungo raggio, misure politico-amministrative che garantiscano la conservazione e la sostenibilità della zona.
Tra le proposte: proibizione e vigilanza del consumo e della vendita di alcolici su suolo pubblico; definizione di Mappe del Rumore specifiche per gli spazi allestiti (sempre in riferimento al suolo pubblico); la dichiarazione di Zona Acusticamente Protetta per il Centro Storico; un presidio di vigilanza notturno; un assessore al Centro Storico. A questo link è possibile consultare le misure proposte dal Comitato.
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