Da Messina a Palermo per salvare il Centro NeMO SUD. «La partecipata e commovente manifestazione per la difesa del Centro Nemo di Messina indetta dalla Uil che ha visto coralmente uniti i pazienti, le loro famiglie, i lavoratori e il sindacato sembrerebbe aver sortito alcuni effetti positivi in merito alle prospettive della scottante vicenda. Infatti, al termine della manifestazione, una folta delegazione è stata ricevuta dal dott. Eugenio Ceglia, capo di gabinetto vicario del presidente Musumeci, il quale ha ufficialmente dichiarato, a nome del Governatore, che il Centro Nemo di Messina dovrà proseguire la sua attività assistenziale e che la linea della Presidenza, espressa lo scorso 8 maggio, rimane assolutamente invariata». Lo hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, e Pippo Calapai, segretario generale Uil Fpl.
«Questo è il primo passo per raggiungere un obiettivo fondamentale al fine di salvaguardare il diritto alla salute dei pazienti affetti da gravi malattie neuromuscolari (sla, sma, distrofie) e per garantire i livelli occupazionali del Centro Nemo – hanno sottolineato Tripodi e Calapai. In questo quadro, abbiamo accolto come un elemento ulteriormente positivo la comunicazione da parte dell’assessore regionale alla salute avv. Razza, il quale ha formalmente convocato la Uil Messina ad una riunione specifica sul Centro Nemo che si terrà, a Palermo, martedì 12 luglio alle ore 16.00 presso la sede dell’assessorato regionale alla salute. Auspichiamo, pertanto, che, in tempi brevi, si possa finalmente chiudere positivamente questa vicenda che rappresenta una grave ferita per le coscienze dei cittadini».
Foto tratta dalla pagina Facebook di Alessandro Silipigni
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