Questo articolo è per tutti quei cittadini che passando da Piazza Cairoli, si sono tappati gli occhi per non vedere lo scempio, per tutti quelli che si sono indignati di fronte a uno spettacolo indecente e imbarazzante, per tutti quelli che inciampando nelle rovine dell’ex salotto buono sono caduti, in alcuni casi finendo dritti al pronto soccorso. Parquet ( scelta scellerata del passato), ormai quasi del tutto divelto, sporcizia, incuria e transenne per evitare ulteriori rischi alla pubblica incolumità. In questo momento Piazza Cairoli è ridotta così. Un letamaio. Una soffitta buia e polverosa, più che un salotto. Uno di quei posti che si tengono chiusi a chiave, da non mostrare a nessuno per la vergogna. Questo articolo lo scriviamo perchè finalmente ci sono buone notizie, che arrivano dall’assessore ai Lavori Pubblici Sergio De Cola. C’è prima di tutto un progetto di riqualificazione dell’area, pronto per essere appaltato, per un importo di circa 200.000 euro. ” I fondi sono stati inseriti in bilancio, che in questo momento è al vaglio dei revisori – afferma De Cola – , ma ho già avuto modo di apprendere che non sembra ci siano criticità. La prossima settimana il bilancio approderà in aula e dopo si potrà procedere con celerità”. Il progetto prevede l’eliminazione del parquet e la sua sostituzione con una pavimentazione in pietra, il rifacimento delle tettoie sovrastanti la piazza e l’ammodernamento di tombini, griglie e caditoie. Non tantissimo, ma quanto basta per restituire un aspetto decoroso allo spazio e soprattutto ridare alla città un’area vivibile, dove passeggiare senza paura di farsi male. Ma la notizia più confortante riguarda i tempi in cui il progetto dovrebbe tradursi in realtà: ” Per Natale dovremmo farcela – prosegue De Cola – e faremo tutto il possibile perchè sia così e i messinesi possano tornare ad usufruire dello spazio, che per troppo tempo è stato loro negato”. Sarebbe bellissimo se “sotto l’albero” trovassimo Piazza Cairoli riqualificata e ripulita e ci auguriamo che sia così. I cittadini non meritano altri rinvii e hanno voglia di chiudere per sempre quella soffitta e accomodarsi in salotto.
Marika Micalizzi
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