CittadinanzAttiva nutre qualche dubbio sul passaggio alla Multiservizi. Motivo per il quale scrive una nota ai consiglieri comunali in cui pone alcuni interrogativi. Una volta formatasi questa nuova realtà – si chiede il movimento – chi dovrà far fronte ai debiti delle Partecipate?
CittadinazAttiva, infatti, commenta: «Lo spot dell’Amministrazione comunale è interessante: Facciamo la Messina Multiservizi Spa – scrive −, cioè dismettiamo diverse società, accorpiamo e/o fondiamo le altre, con lo scopo di rendere più efficienti i servizi, ridurre la spesa e tutelare l’occupazione. Il risultato pratico, qualora dovesse realizzarsi l’operazione, sarebbe un aumento dei costi dei servizi per tutti i Cittadini».
Da chiarire, dunque, dei passaggi fondamentali prima di adottare qualsiasi provvedimento. CittadinanzAttiva si rivolge ai consiglieri comunali: «È necessario illustrare ai cittadini il piano di accorpamento, fusioni e cessazioni e il Piano industriale».
«Come si può pensare di creare un colosso – conclude −, Messina Multiservizi Spa, quando le Società Partecipate, che dovrebbero costituire la Multiservizi, non sono state mai in grado di approntare e stipulare i formali contratti di servizio e sono quasi tutte in debito? Chi si accolla questi debiti? Si faranno pagare ai Cittadini aumentando le tariffe e i canoni acqua?».
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