Anche Messina potrà usufruire dei fondi per incrementare la mobilità sostenibile in città. Arriva, infatti, il parere favorevole dalla Conferenza Stato-Regioni sul decreto che mette in atto il Piano Nazionale Strategico della Mobilità Sostenibile.
Il decreto interministeriale – proposto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli – prevede l’erogazione di risorse, ripartite dal 2019 al 2033, per complessivi 1,150 miliardi di euro a favore di tutti i Comuni sopra i 100 mila abitanti. Nell’erogazione delle risorse il 35% è garantito ai comuni localizzati nel Mezzogiorno.
La Città Metropolitana di Messina quindi riceverà una somma pari a oltre 29 milioni di euro, risorse necessarie per l’acquisizione di nuovi bus, migliorare la qualità del servizio per i cittadini e promuovere la mobilità green.
Anche per Messina i fondi per i trasporti green
Con l’approvazione di questo decreto, si completerebbe l’erogazione delle risorse del Piano Nazionale Strategico della Mobilità Sostenibile. «Risorse che – si legge nella nota ministeriale – insieme ai 2,978 miliardi già stanziati per l’acquisto di nuovi bus ad alimentazione alternativa alle Regioni e ai Comuni particolarmente inquinati in termini di qualità dell’aria e di superamento dei limiti delle emissioni, consentiranno di innovare i parchi mezzi e di promuovere il miglioramento della qualità dell’aria nelle nostre città.
Soprattutto, in questa situazione di crisi economica finanziaria conseguente all’epidemia in corso è necessario dare una iniezione significativa di risorse ai territori per sostenere le aziende del Tpl locali e per rilanciare la filiera industriale di produzione degli autobus».
A Messina in arrivo 29 milioni di euro per la mobilità sostenibile
Soddisfatti i deputati messinesi del Movimento 5 Stelle; Francesco D’Uva, Barbara Floridia, Grazia D’Angelo, Antonella Papiro, Antonio De Luca e Valentina Zafarana.
«La promozione di una mobilità ecosostenibile – scrivono i pentastellati di Messina – con risorse pari ad oltre 29 milioni di euro per la Città Metropolitana di Messina consentirà non solo di ridurre le emissioni nocive e il superamento dei livelli di particolato nell’aria, ma anche di rilanciare la produzione e l’occupazione nella filiera industriale degli autobus.
Il trasporto pubblico locale è uno dei settori che più ha pagato il prezzo della pandemia. Con queste risorse puntiamo ad una riforma complessiva del settore e ad uno sviluppo sostenibile per le città».
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