Trasformare l’ex ospedale militare di Messina in un centro covid: è questa la proposta che il consigliere comunale Libero Gioveni e il collega alla III Circoscrizione Alessandro Cacciotto metteranno sul tavolo della Regione e del Governo. «Non si può pensare – sottolineano – di curare il coronavirus quasi esclusivamente a colpi di Dpcm o di ordinanze, è necessaria una risposta da dare alla città in termini di sanità straordinaria, eccezionale».
I due esponenti di Fratelli D’Italia presenteranno quindi la loro proposta all’Onorevole Elvira Amata affinché la rappresenti al presidente Nello Musumeci che – idealmente – dovrebbe poi interloquire con Roma. L’idea non è nuova, già a marzo 2020 l’aveva lanciata Forza Italia, ed è quella riconvertire l’ex ospedale militare in un centro covid.
«Anziché pensare di gestire l’emergenza coronavirus prevalentemente con ordinanze e Dpcm – scrivono i due consiglieri –, che da un’ora all’altra gettano nel totale sconforto i cittadini, insieme alle imprescindibili misure economiche a sostegno delle attività colpite maggiormente dalla pandemia, ci si occupi di potenziare la sanità a Messina in termini di strutture covid-19. Riconvertire l’ospedale militare di Messina, sito sul viale Europa per ospitare eventuali terapie intensive potrebbe rappresentare una valida soluzione».
«Servono risorse subito – concludono Alessandro Cacciotto e Libero Gioveni – ed appaltare lavori senza perdere ulteriore tempo in dirette Facebook. Aiuto alle imprese ed ai settori penalizzati e offerta sanitaria devono essere al centro dell’agenda politica regionale e nazionale».
(454)