L’appuntamento è per oggi, alle 16.30, al Rettorato dell’Università: gli studenti di Messina vanno in tenda per protestare contro il caro affitti. La mobilitazione, partita a maggio dalla studentessa di Milano Ilaria Lamera, sta attraversando diversi Atenei italiani.
«È il momento di fare sentire la nostra voce, – scrive l’Unione Universitari di Messina (UDU). Contro il caro studio, il caro affitti e la grave carenza di posti letto pubblici. Vorremmo costruirci un futuro qui, ma non possiamo permettercelo».
Studenti in tenda davanti l’UniME
«Proprio per questo, – dicono ancora i componenti di UDU Messina –, saremo davanti al Rettorato con tende e valigie; a queste condizioni, siamo costretti alla fuga, alla ricerca di condizioni di studio e di vita migliori. Non possiamo permetterci uno spreco dei fondi del PNRR, soprattutto quelli per residenze universitarie. L’anno accademico comincia e i nodi sono venuti al pettine.
Si inizia senza nessun posto letto in più rispetto all’anno precedente nella nostra città “universitaria”. Dove sono i posti alloggio per gli aventi diritto? Posti letto, borse di studio, affitti, mense, trasporti, supporto psicologico e assistenza sanitaria gratuita per i fuorisede sono i bisogni della nostra generazione. Crediamo nell’Università pubblica e per tutti, un’idea che si scontra con quella di chi ci governa. Continueremo a mobilitarci quest’autunno per portare avanti la nostra idea di diritto allo studio e di Università».
I servizi residenziali per gli studenti
Al momento, secondo i dati dell’ERSU (Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario) che gestisce il servizio residenziale, a Messina sono disponibili (solo) 275 posti letto totali, così suddivisi:
- 83 posti letto presso la Casa Albergo SS Annunziata, riaperta il 1° dicembre 2009, totalmente ristrutturata e completa di ogni confort e situata nelle immediate vicinanze del polo universitario comprendente le Facoltà di Farmacia, Lettere e Filosofia e Medicina Veterinaria. Disponibile inoltre n. 1 posto letto per studenti disabili;
- 130 posti letto nel Residence Universitario di Via P. Castelli, organizzato in appartamenti da 3 e 5 posti letto dotati di cucina e servizi. Sono disponibili inoltre n. 5 posti letto per studenti disabili;
- 62 posti letto nel Residence Universitario di Papardo. Ulteriori 30 posti letto sono riservati all’Università. Sono disponibili inoltre n. 2 posti letto per studenti disabili.
«Sono in corso – si legge sul sito dell’ERSU – i lavori di ristrutturazione della Casa dello Studente di via C. Battisti, che avrà complessivamente a disposizione n. 240 posti letto. La prevista riapertura ha subito una battuta d’arresto poiché, dai saggi e dalle analisi effettuate ai fini del collaudo e del rilascio della certificazione statica, la struttura non é risultata idonea rispetto alla normativa antisismica».
In attesa anche della fine dei lavori dell’ex Hotel Rivera, altra sede individuata per il servizio residenziale studentesco, la cui ristrutturazione dovrebbe terminare entro gennaio 2024.
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