cateno de luca e salvatore sorbello

Messina, Salvatore Sorbello interrompe lo sciopero della fame per un malore

Pubblicato il alle

2' min di lettura

cateno de luca e salvatore sorbelloSalvatore Sorbello ha interrotto lo sciopero della fame, su indicazione del medico, a causa di un malore. Ma il consigliere comunale sembra aver attirato comunque l’attenzione del sindaco di Messina Cateno De Luca che gli ha dato appuntamento per lunedì a Rione Taormina per discutere degli eventuali interventi di riqualificazione.

Di cosa stiamo parlando? Ieri, martedì 13 ottobre, il consigliere comunale di Ora Sicilia ha deciso di iniziare lo sciopero della fame con l’obiettivo di ottenere risposte e una data certa per la riqualificazione dell’area antistante Rione Taormina (per la quale Sorbello già qualche settimana fa aveva avanzato una proposta, quella di realizzarvi un giardinetto zen).

Dopo una prima rassicurazione da parte del presidente di Arisme, Marcello Scurria, Salvatore Sorbello ha richiesto una data “approssimativamente certa” per gli interventi al sindaco Cateno De Luca. Nel frattempo, però, il consigliere ha accusato un malore e, su indicazione dei suoi medici di fiducia, ha deciso di interrompere lo sciopero della fame.

«Lo Studio Buzzanca – ha scritto il Salvatore Sorbello su Facebook – mi ha imposto di interrompere lo sciopero della fame. Ringrazio Peppino e la bravissima figlia, D.ssa Chiara Buzzanca, per avermi fatto ragionare. Avrei rischiato tantissimo per la mia salute, considerato che stavo già seguendo un piano alimentare dietetico. Sia chiaro che avrei potuto resistere, ma devo seguire le indicazioni del medico. Grazie a chi mi è stato vicino in questi giorni, la nostra battaglia continuerà senza sciopero della fame».

Stamattina, in ogni caso, il consigliere comunale di Ora Sicilia ha incontrato il sindaco di Messina Cateno De Luca che, in un video Facebook, gli ha dato appuntamento per lunedì 19 ottobre, in tarda mattinata, a Rione Taormina, per discutere degli interventi di riqualificazione dell’area.

(523)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.