Residenti e commercianti della zona centro di Messina si sono dati appuntamento giovedì 26 ottobre, alle 15.00, alla Sala Laudamo: da qui partirà il corteo per chiedere all’Amministrazione Basile una viabilità sostenibile. «È l’occasione – scrive Gaetano Sciacca –, per dare voce a chi finora non ha avuto alcuna voce in capitolo circa le decisioni assunte in totale autonomia dall’amministrazione comunale in materia di viabilità cittadina».
In corteo per la viabilità
«È un flash mob – dice ancora Gaetano Sciacca –, che in forma civile e pacifica sfilerà lungo quella che rappresenta il clou della politica del mancato ascolto delle esigenze di chi vive ogni giorno il centro città, e non solo, che nel cuore di Messina fa economia e sviluppo. È l’occasione di farci sentire e farci vedere, un corteo simbolico per dire basta non alle isole pedonali, non ad una viabilità ecosostenibile, ma a questa viabilità che sembra essere decisa da logiche slegate dalle reali esigenze dei cittadini, anziché da una effettiva migliore vivibilità.
Questa è la volta buona affinché l’amministrazione comunale comprenda che è necessario instaurare un costruttivo e reale dialogo con la città e con chi fa economia reale, con chi vive il disagio delle decisioni fino ad ora calate dall’alto e che non hanno minimamente tenuto in dovuto conto le proposte che il gruppo di cittadini, di cui anche io faccio parte, ha, a suo tempo, presentato all’amministrazione comunale.
La nostra critica costruttiva – conclude Sciacca – vuole mettere in luce criticità e carenza in termini di sicurezza per tutti coloro che utilizzeranno gli spazi e le zone interessate dai nuovi provvedimenti viari rendendo oltremodo difficile l’accesso alla totalità della città a chi ha difficoltà a deambulare o è portatore di disabilità, a chi semplicemente vorrebbe vivere il centro o a chi in centro deve effettuare consegne, lavorare ed espletare servizi per l’unica vera economia cittadina, quella commerciale. Giovedì sarà il momento di contarci per definire il numero di messinesi da cui partire per una battaglia di equità e di giustizia, senza chiusure e pregiudizi e “no” a priori, bensì con proposte concrete e realizzabili, oltre che in linea con il buon senso e con le norme di sicurezza».
Il corteo sfilerà lungo la pista ciclabile, percorrendo: Corso Cavour – Via Sant’Agostino – Piazza Unione Europea.
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