Piantare nuovi alberi, riqualificare il verde già esistente e promuovere una cultura più attenta all’ambiente, creando un ecosistema che sia in grado di contrastare il cambiamento climatico in atto: è questo l’obiettivo principale del Piano di Forestazione Urbana (ForestaME) approvato dalla Giunta Municipale per 25 milioni di euro a valere sui fondi del REACT EU (15 MIO) e PO 21-27 (10 MIO). Il progetto si svilupperà su base biennale e dovrebbe vedere la piena realizzazione entro il 2023.
Un progetto che sembra stare particolarmente a cuore al vicesindaco, Carlotta Previti, e che prevede, in parallelo, un Piano di comunicazione che veda il coinvolgimento di diverse figure professionali, per i quali saranno pubblicati appositi bandi. Nello specifico, il Comune di Messina intende selezionare esperti di comunicazione e marketing, social media manager, videomaker e coinvolgere tv, radio e giornali locali. Al Piano di comunicazione saranno destinati 200mila euro.
Ma vediamo, attraverso le parole del vicesindaco Carlotta Previti, cosa prevede il progetto ForestaME: «Il progetto – spiega – si svilupperà in maniera coerente su base biennale e vedrà la piena realizzazione entro il 2023, attraverso la promozione di interventi utili per incrementare le aree verdi, con l’obiettivo di investire maggiori risorse nella riqualificazione del verde, nella messa a dimora di impianti arbustivi e floreali e soprattutto nel piano di rinnovo arboreo, come strumento per contrastare i cambiamenti climatici e contestualmente rendere più efficaci le azioni di prevenzione e contrasto degli incendi mediante una specifica gestione silvo-colturale e una migliore gestione delle piantagioni a rapido accrescimento, al fine di rendere la Città di Messina progressivamente sempre più verde e sostenibile».
«Il progetto di forestazione Urbana – precisa Previti – intende non solo piantumare alberi che possano cambiare il volto della città, attraverso la creazione di polmoni verdi, ma sarà ricreato in città l’ecosistema delle foreste con l’abbinamento dell’elemento alberato a quello dell’acqua, in modo da abbassare la temperatura della città e rilasciare ossigeno. Il progetto, grazie alla rete internazionale di cooperazione green Health and Green Spaces di cui il Comune è partner, potrà diventare una best practice internazionale con lo scopo di condividere conoscenze e esperienze sulla forestazione urbana, posizionando Messina come una città con elevati standard di qualità della vita legati al verde con la conseguente generazione di impatti positivi sulla salute dei cittadini».
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