Si muove qualcosa per la nuova Città del Ragazzo a Messina. La scorsa primavera il compendio di proprietà della Città Metropolitana di Messina era stato incluso nella lista dei progetti dei Piani Urbani Integrati (PUI), finanziati dal Pnrr, con un intervento di 55 milioni di euro. È di ieri, martedì 4 ottobre, invece la notizia che Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, ha pubblicato 4 procedure di gara per l’aggiudicazione di accordi quadro multilaterali per un massimo complessivo di oltre 1,8 miliardi di euro, per affidare i servizi tecnici e i lavori necessari a realizzare 399 interventi in 13 delle 14 Città metropolitane, tra cui Messina.
Questi i 4 accordi quadro multilaterali:
- Affidamento di lavori e servizi di ingegneria e architettura per la ristrutturazione, la manutenzione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile di strutture edilizie pubbliche esistenti per un valore massimo stimato di 983.645.780,04 euro;
- Affidamento di lavori e servizi di ingegneria e architettura per la rifunzionalizzazione ecosostenibile di aree e spazi pubblici per un valore massimo stimato di 249.851.721,58 euro;
- Affidamento di lavori e servizi di ingegneria e architettura per il restauro, la ristrutturazione, la manutenzione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile di strutture edilizie pubbliche esistenti sottoposte a tutela per un valore massimo stimato di 242.143.518,43 euro;
- Affidamento per l’affidamento di lavori e servizi di ingegneria e architettura per la realizzazione di interventi afferenti alla mobilità, inclusa quella ciclabile per un valore massimo stimato di 361.165.794,31 euro.
Città del Ragazzo a Messina, cosa prevede il progetto del Pnrr
In cosa consisterà esattamente il progetto della Città del Ragazzo? Intanto c’è un obiettivo primario, che è quello di investire per il benessere dei cittadini con disabilità, attraverso la programmazione di interventi mirati, in strutture all’interno di aree che consentano la realizzazione di servizi integrati. Laboratori di teatro, arte, musica, autonomia ed economia domestica, informatica, ergoterapia, sartoria oltre ad attività sportive e riabilitative: queste sono alcune delle idee progettuali inserite nel decreto del piano integrato.
Gli interventi, realizzati secondo la strategia del “Dopo di noi”, nella fattispecie risponderanno alle seguenti necessità:
- sistemazione delle aree a verde;
- recupero dell’esistente patrimonio e della sua valenza testimoniale storico artistico;
- sistemazione idraulica/idrologica dei versanti in condizioni di criticità;
- sistemazione geotecnica delle aree a rischio e della strada;
- adeguamento/miglioramento sismico delle struttura dei fabbrica;
- efficientamento energetico ed impiantistico degli edifici;
- abbattimento delle barriere architettoniche.
I progetti complementari alla Città del Ragazzo
In aggiunta agli interventi già programmati ed inseriti nel Piano degli Interventi sulle aree non oggetto di nuove costruzioni di alloggi, da destinare alle famiglie baraccate, sono stati inseriti e finanziati altri interventi complementari di rigenerazione urbana.
Si tratta della:
- Riqualificazione Largo Diogene (€300.000,00);
- Riqualificazione Fondo Pasquale (€1.300.000,00);
- Riqualificazione Via delle Mura (€500.000,00);
- Riqualificazione Rione Camaro (€3.000.000,00);
- Riconversione e rifunzionalizzazione Ex Magazzini Gazzi (€16.000.000,00).
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