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Valorizzazione del Pilone, Gioveni: «Quando diventerà la piccola “torre Eiffel” dello Stretto?»

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Quali sono stati gli esiti della manifestazione di interesse pubblicata 6 mesi fa per la valorizzazione del Pilone di Torre Faro? A chiederlo è il consigliere comunale Libero Gioveni, che interroga l’Amministrazione De Luca circa il futuro di uno dei simboli di Messina. Quando, si domanda, «diventerà la piccola “Torre Eiffel” dello Stretto?».

Lo ricordiamo, lo scorso dicembre 2021, il Comune si era messo alla ricerca di privati cui dare in concessione il Pilone di Capo Peloro con l’obiettivo di riqualificarlo e renderlo un polo di attrazione turistica. Da allora, sembrerebbe, tutto tace. A puntare nuovamente i riflettori sulla questione è, oggi, il consigliere di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni.

«In un periodo come quello attuale – scrive – in cui l’isola pedonale di Torre Faro sta entrando ormai nel vivo, pur facendo ancora discutere, e nell’ottica di rendere sempre più attraente questa bellissima porzione di territorio che tutti auspichiamo possa ufficialmente diventare un invidiabile borgo marinaro al pari di tanti altri della nostra Regione o dell’intera nazione, non si può non focalizzare l’attenzione, ora più che mai, anche e soprattutto verso i 233 metri di imponenza del Pilone, per il quale lo scrivente in passato aveva anche denunciato potenziali e minacciosi ammaloramenti della struttura».

«Al netto – aggiunge – delle diatribe passate sull’effettiva titolarità dell’immenso traliccio che adesso sembra essere stata finalmente definita e chiarita a vantaggio del Comune, appare superfluo rimarcare il fatto che una simile opera realizzata più di 65 anni fa, per la sua strategica posizione e per le caratteristiche strutturali che la rendono quasi assimilabile alla famosa Torre Eiffel parigina, deve necessariamente essere sfruttata e valorizzata per rilanciare in chiave turistica la nostra città e in particolare tutta la zona Nord».

«A tal riguardo – prosegue Gioveni –, era stata apprezzata dall’odierno interrogante l’iniziativa di codesta Amministrazione che lo scorso 31 dicembre aveva pubblicato una apposita manifestazione di interesse (i cui esiti non si conoscono ancora ufficialmente) proprio con l’obiettivo di recepire progetti imprenditoriali su cui predisporre un bando di gara per il recupero, la trasformazione, l’utilizzo, la gestione e la valorizzazione del Pilone».

A quasi sei mesi di distanza dalla pubblicazione della manifestazione di interesse da parte del Comune di Messina, quindi, il consigliere Libero Gioveni chiede all’Amministrazione quali siano stati gli esiti, «quanti e quali soggetti privati abbiano risposto all’avviso pubblico e se ritengano che le loro eventuali proposte progettuali siano praticabili e sostenibili».

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