Il pianoforte pubblico della Galleria Vittorio Emanuele di Messina cambia casa. A stabilirlo è una delibera di Giunta che ne dispone lo spostamento per “disturbo della quiete pubblica” e ne autorizza la ricollocazione al Mercato coperto del Muricello.
La storia del pianoforte, donato lo scorso agosto da Giovanna e Giuseppina Bruno e posizionato in Galleria nell’ambito dell’iniziativa “Un piano per la città” – portata avanti, tra gli altri, dall’ex assessore alla Cultura Federico Alagna – è una storia travagliata. A solo un mese dalla sua collocazione, infatti, lo strumento era stato oggetto di un primo atto vandalico, lo sgabello era stato rotto, ma poi risistemato da un gruppo di volontari. Pochi mesi dopo, a ottobre, si ripete la stessa storia: il pianoforte viene danneggiato e aggiustato, di nuovo.
Oggi l’assessore alla Cultura Vincenzo Roberto Trimarchi ha accolto la lamentela di una residente del condominio della Galleria Vittorio Emanuele, che lo scorso gennaio aveva presentato un esposto alla Polizia Municipale per “disturbo della quiete pubblica” – specialmente in orario notturno –, e ne ha disposto la rimozione.
Secondo quanto si legge nel testo della delibera, il Mercato Muricello, di contro, sarebbe uno spazio più “idoneo” ad ospitare lo strumento e a consentirne la fruizione da parte dei cittadini, considerando anche il processo di riqualificazione della struttura, oggi teatro di “eventi artistico-musicali e attività culinarie mirate alla conoscenza e degustazione di prodotti tipici”.
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