Dopo i bus elettrici, nuovi mezzi della flotta ATM, Messina si prepara per montare le colonnine di ricarica che verranno posizionate in 20 stazioni sparse lungo tutta la città dello Stretto. Per consentire lo svolgimento dei lavori sono stati disposti alcuni provvedimenti viari, tra cui la chiusura al traffico delle aree interessate.
I lavori cominceranno lunedì 17 dicembre e dovrebbero concludersi, secondo il cronoprogramma diffuso dal Comune, entro il 31 gennaio 2019, dopo una pausa “natalizia” tra il 21 e il 7. Le stazioni verranno posizionate in diversi punti nodali della città, consentendo così la formazione di una rete di ricarica per i bus elettrici.
Per consentire il montaggio delle colonnine, nelle zone interessate saranno disposti i seguenti provvedimenti viari: la chiusura al transito pedonale e veicolare e il divieto di sosta nonché la chiusura al transito per semicarreggiata nei tratti stradali limitrofi alle aree di intervento.
Pubblichiamo di seguito il cronoprogramma per il posizionamento delle stazioni di ricarica:
Dove saranno le colonnine di ricarica dei bus elettrici?
Il Comune di Messina ha previsto l’installazione di 20 stazioni posizionate nelle seguenti aree:
- Università, piazza Natale Masuccio;
- parcheggio La Farina, via Maddalena;
- Stazione marittima, piazza Campo delle Vettovaglie;
- Museo Regionale Interdisciplicare di Messina (Mu.Me.), viale Annunziata;
- Via Corbino (ex Gazzi), via Orso Mario Corbino;
- Largo Minutoli, via Garibaldi;
- Punta Faro, Torre Faro;
- Resort Capo Peloro, via Circuito;
- Viale Europa, piazza Zaera angolo via Ghibellina;
- piazza Vittoria;
- Ospedale Piemonte, viale Europa;
- Contesse, via Contesse;
- Giostra bassa, viale Giostra;
- lungomare Santa Margherita, S.S. 114;
- Enel S. Cecilia, via Santa Cecilia;
- Piazza Cavallotti;
- Salita Papardo, viale F. Stagno d’Alcontres;
- Palazzo ATM, via La Farina;
- Tremestieri, S.S. 114;
- Piazza Dante.
L’acquisto dei 13 bus elettrici è stato predisposto dall’Amministrazione Accorinti nell’ottica di una mobilità più sostenibile. Alcuni dei veicoli sono già approdati a Messina, mentre il completamento della “flotta” è previsto entro fine dicembre.
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