«Non siamo contro la musica o la movida, ma contro l’abusivismo e l’illegalità». Il presidente dell’Associazione Centro Storico di Messina, Anthony Greco, fa alcune precisazioni in merito alla nota inviata nei giorni scorsi, rispondendo ai ragazzi che ieri si sono riuniti per suonare a piazza Immacolata di Marmo.
Cos’è successo? Il 2 gennaio l’associazione Centro Storico ha inviato una nota in cui chiedeva alle istituzioni un’azione contro la malamovida. Alla nota sono seguite diverse polemiche, nonché una reazione da parte di un gruppo di ragazzi che hanno deciso di portare un po’ di musica e arte a piazza Immacolata di Marmo. A seguito della pubblicazione del video qui su Normanno, il presidente dell’Associazione Centro Storico, Anthony Greco ha inviato una nota, in cui fa alcune precisazioni.
«Noi siamo contro la malamovida – ci dice –, l’illegalità, l’abusivismo esercitato da alcuni locali, non tutti. Noi vogliamo un centro storico con la movida, ma regolare. Noi tendiamo alla legalità, le leggi ci sono e vanno rispettate. Le serate danzanti si possono fare solo con la licenza della Questura. Quei ragazzi ben vengano a fare quello che hanno fatto, anzi, se ci avessero chiamato saremmo stati lì a suonare con loro.».
Di seguito, le precisazioni dell’Associazioni Centro Storico:
- «La manifestazione dei ragazzi che rivendicano la libertà di fare musica è assolutamente in linea con le idee e gli scopi della Associazione Centro Storico di Messina! Se ci aveste chiamato noi e i nostri figli saremmo stati al vostro fianco. Per cui respingiamo il commento “Ecco la risposta al comunicato della Associazione Centro Storico di Messina……”. Siamo per la Musica, siamo per la Movida quale fenomeno di vivibilità positiva del Centro Storico. Siamo CONTRO la Malamovida e contro alcuni locali che organizzando serate musicali e danzanti illegalmente mettono a rischio la sicurezza dei clienti, il riposo dei residenti e fanno concorrenza sleale a tutte le attività che invece sono in regola con le leggi. Insomma: siamo contro la illegalità come, immaginiamo, lo siano anche i ragazzi che hanno manifestato ieri!
- La nostra Proposta per la difesa del Centro Storico, pubblicata sul sito assocentrostoricome.it ed indirizzata da mesi al Comune di Messina, è un documento che NON LIMITA LE ATTIVITA’ MUSICALI, ma difende il Centro Storico di Messina tutelato dalla legge quale “bene culturale” (D.Lgs. 42/2004 art. 10 comma 1 e 4 lettera G) indicando gli strumenti idonei e difende i residenti da quei locali che non si attengono alle leggi in materia di diffusione sonora ed organizzazione di serate musicali. Leggi nazionali esistenti (non proposte di leggi della nostra Associazione…).
- Il nostro comunicato chiude con “Chi non è d’accordo ne illustri le motivazioni” che non è rivolto ai cittadini, ma è rivolto al Comune dal quale attendiamo un riscontro. Per questo le parole vanno messe nel loro contesto e non qua e là in quanto se ne snatura la comprensione. E cioè: se il Comune non è d’accordo (anche se la nostra interlocuzione fa parte del Programma Elettorale del Sindaco) ci spieghi cosa c’è che non va!».
(Foto di repertorio)
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