facciata del Duomo di Messina dopo il Terremoto del 1908

Messina. Il terremoto del 1908 raccontato in 10 foto d’epoca

Pubblicato il alle

9' min di lettura

Il Duomo di Messina e la Fontana di Orione, realizzata dal Montorsoli.

Sebbene i danni maggiori il Duomo li abbia subiti a causa dei bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, la Cattedrale all’indomani del terremoto del 1908 cambiò fisionomia.

«Per la ricostruzione del Duomo si impiegarono circa vent’anni – ha spiegato il professor Riccobono. Mentre l’apostolato era rimasto integro e fu modificato solo dopo l’incendio causato dai bombardamenti del 1943, la facciata venne notevolmente danneggiata».

Tra le perdite causate dal terremoto, la Meridiana di Antonio Maria Jaci che si trovava sul pavimento del Duomo: «Modificando la posizione della Cattedrale – ha chiarito Riccobono – e, di conseguenza, quella del rosone da cui filtrava la luce (la vetrata circolare, la meridiana ha smesso di indicare l’ora corretta. Dopo la guerra il pavimento originario è stato poi coperto da quello attuale».

(Foto dell’archivio di Franz Riccobono e Giangabriele Fiorentino)

(20833)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.