progetto parco Aldo Moro di Messina

Messina, il Parco “Aldo Moro” pronto per la rimessa a nuovo: il progetto

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Squarci tra il verde con vista sullo Stretto di Messina, sculture, servizi, giochi d’acqua, un punto ristoro: questo quanto previsto dal progetto per il recupero del Parco “Aldo Moro” inserito nell’ambito di ForestaME. Si tratta di un “tesoro nascosto” della città, per lungo tempo abbandonato a sé stesso a causa di questioni “burocratiche”. Al suo interno, anche i resti di un’antica struttura, il Forte Vivonne, che saranno finalmente valorizzati.

Bene un tempo di proprietà dell‘INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), situato sul viale Regina Margherita, il Parco “Aldo Moro” è stato per lungo tempo abbandonato a livello istituzionale. Per un certo periodo se ne sono occupati i volontari di un apposito Comitato cittadino. Dopo diversi tira e molla tra l’Istituto e le varie amministrazioni comunali che si sono succedute nel corso del tempo, nel gennaio 2018 si è cominciato a parlare di un suo recupero con l’affidamento al Comune, a seguito di un accordo con l’INGV.

Per diverso tempo non se ne è più parlato, finché l’Amministrazione De Luca lo scorso dicembre 2021 non ha lanciato un bando per la creazione al suo interno di un “Parco della Scultura” nell’ambito del programma ForestaME. L’avviso chiamava a raccolta in particolare gli artisti specializzati nell’arte topiaria (in sostanza, la potatura di alberi e arbusti realizzata in modo da dargli una forma geometrica o le sembianze di oggetti e animali). L’iniziativa che prevedeva l’apertura del Parco per Natale non è andata in porto, a causa dei tempi di progettazione più lunghi del previsto.

Parco “Aldo Moro”: il progetto

progetto parco Aldo Moro di Messina

Il progetto è stato finanziato con 2 milioni di euro nell’ambito di ForestaME, il piano di riforestazione urbana del Comune. L’area sarà affidata a MessinaServizi Bene Comune, che ha già avviato la pulizia, mentre i lavori dovrebbero iniziare a giugno 2022. Il progetto, realizzato da un gruppo di giovani esperti, è pensato per valorizzare l’area di 12mila mq. Verranno realizzati un punto ristoro, delle passerelle e i bagni. Verrà creata una tolda che guarda sul Porto, una passerella che consentirà di valorizzare un po’ di affaccio sullo Stretto di Messina, insieme ad altre “finestre” sullo Stretto. Saranno posizionati elementi di arredo urbano, panchine e sculture. Particolare attenzione sarà data alla cura del verde, con una risistemazione e il riposizionamento delle piante che hanno un particolare valore paesaggistico.

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