A partire dal prossimo lunedì 29 ottobre le scuole di Messina potrebbero rimanere senza assistenti igienico-sanitari che si occupino delle esigenze dei bambini disabili. A puntare l’attenzione sulla questione è stato il consigliere comunale Libero Gioveni.
Lunedì 23 ottobre, secondo quanto riportato dall’esponente del PD, la cooperativa che gestisce il servizio di assistenza igienico-sanitaria – diverso da quello di assistenza alla comunicazione – nelle scuole della città dello Stretto, ha ricevuto l‘avviso di licenziamento. Il bando con cui era stato assegnato dell’incarico, infatti, scadrà il prossimo 29 ottobre e, a quanto pare, non è stata prevista alcuna proroga, almeno non ancora.
Il Consigliere, infatti, ha interpellato il dirigente del dipartimento competente, Domenico Zaccone, che, scrive Gioveni: «Ha confermato al sottoscritto di aver informato per tempo codesta Amministrazione della scadenza del bando chiedendo un indirizzo politico che potesse giustificarlo a concedere una proroga del servizio, senza però ottenere il giusto riscontro».
Se la situazione dovesse rimanere invariata, a partire dal prossimo lunedì, quindi, i bambini disabili iscritti alle scuole di Messina potrebbero essere privati di questo servizio per molti di loro essenziale: «Si potrà ben comprendere – sottolinea Gioveni – l’urgenza di avere delle risposte certe, oltre che per i lavoratori, anche e soprattutto per le famiglie di questi ragazzini che necessitano di essere seguiti durante la loro permanenza a scuola».
Per cercare di capire cosa accadrà e come porre rimedio a un eventuale interruzione del servizio, il Consigliere Comunale ha quindi inoltrato al sindaco Cateno De Luca e all’assessore ai Servizi Sociali Alessandra Calafiore un’interrogazione in cui chiede, sostanzialmente: cosa avverrà a partire da lunedì e come si intenda “porre rimedio” a un’eventuale cessazione del servizio; se ci sia o meno l’intenzione di prorogare la scadenza del bando quantomeno fino al 31 dicembre.
La data del 31 dicembre, chiaramente, non è casuale. Libero Gioveni, infatti, nella sua nota, ha fatto esplicito riferimento a questo giorno in quanto «scadenza della gran parte dei bandi dei servizi sociali rispetto ai quali, a seguito del pacchetto “salva Messina”, non è ancora dato sapersi come proseguirà la gestione complessiva di tutti i servizi».
Insomma, quella che si sta cercando, al momento, è quantomeno una soluzione temporanea, nell’attesa di ridiscutere della vicenda una volta che saranno chiare le misure previste dal Salva Messina in merito alla gestione dei servizi.
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