Due pinne, una vecchia sedia rotta, una valigia, sacchi pieni di spazzatura, una macchinetta del caffè: questo il “paesaggio” oggi a Camaro Superiore, attorno a dei cassonetti dei rifiuti. A segnalare la situazione, in una zona ripulita da MessinaServizi Bene Comune più o meno una settimana fa è il consigliere comunale Giuseppe Schepis che, con un post pubblicato sui social, ha mostrato in che condizioni versi l’area in questo momento.
Non è uno scenario nuovo per Messina, né per la zona che solo pochi giorni fa era stata rimessa a nuovo da MessinaServizi Bene Comune. Ma colpisce e lascia interdetti. E ha colpito in particolare il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Giuseppe Schepis, che stamattina ha fotografato le condizioni dell’area circostante i cassonetti dei rifiuti posizionati di fronte all’aiuola che ospita la teca della Madonna della Lettera, in corrispondenza della curva dello svincolo di Messina centro.
«Assistiamo quotidianamente – commenta il consigliere – ad immagini indecorose per le vie e le aree libere della nostra città, che spesso vengono trasformate in vere e proprie discariche a cielo aperto con rifiuti di ogni tipo, anche speciali e pericolosi».
«Sarebbe troppo facile e scontato – prosegue – redarguire chi è preposto alla pulizia, ma è anche vero che con il susseguirsi delle amministrazioni non è corrisposto un miglioramento determinante. La città è sempre sporca e questo è un dato di fatto, purtroppo le colpe non sono da ricercare solo in una carente gestione puntale della raccolta rifiuti, il più delle volte è l’inciviltà, le cattive abitudini o l’ignoranza di chi non considera gli effetti negativi dei loro comportamenti».
«Vorrei – conclude Giuseppe Schepis – una città pulita i cui abitanti fossero attenti a non sporcarla con consapevolezza e coscienza».
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