A Messina niente Vara 2020 né manifestazioni che possano creare assembramenti in contrasto con le disposizioni anti-covid. A comunicarlo è il sindaco Cateno De Luca a seguito di un incontro con il Prefetto Maria Carmela Librizzi e con l’Arcivescovo Monsignor Accolla, che – secondo quanto riportato dal primo cittadino – ha commentato: «Quest’anno lasciamoci tirare tutti quanti dalla Madonna verso Gesù».
Che il 15 agosto 2020 non ci sarebbe stata la processione della Vara a Messina lo si immaginava già da tempo, la necessità di contrastare la diffusione del coronavirus non lo consente. A confermarlo, oggi, è il sindaco Cateno De Luca che aggiunge: «Il Comune di Messina non organizzerà manifestazioni che possano creare assembramenti».
Niente processione con mascherine e distanziamento sociale, quindi, come ipotizzato e proposto dal consigliere comunale Salvatore Sorbello. Nella riunione odierna, invece, è stato condiviso «un sobrio programma incardinato esclusivamente sulle funzioni religiose che si svolgeranno per la ricorrenza dell’Assunta (il 15 agosto, ndr) e che sarà reso noto dall’Arcivescovo».
Nei prossimi giorni – presumibilmente non prima di lunedì – verrà definito e reso pubblico, invece, il programma delle manifestazioni organizzate da Palazzo Zanca che dovranno comunque svolgersi nel “rigoroso rispetto delle norme anti-covid”. Già nei giorni scorsi, infatti, i due esperti di storia di Messina Nino Principato e Franz Riccobono sono stati incaricati di raccogliere idee per organizzare manifestazioni alternative che possano svolgersi nel rispetto delle regole di contenimento del coronavirus.
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