Stop alle lezioni, ma non agli esami e alle lauree: il Rettore dell’Università di Messina Salvatore Cuzzocrea spiega quali sono i provvedimenti disposti dall’Ateneo peloritano in ottemperanza al decreto della Presidenza dei Ministri per il contenimento del coronavirus in Italia.
I contenuti del decreto del Presidente Giuseppe Conte finalizzato a contenere il COVID-19 sono stati resi pubblici nella serata di ieri. Le disposizioni del documento avranno valore a partire da oggi, giovedì 5 e fino al 15 marzo 2020. A seguito della pubblicazione del dpcm, il Rettore dell’Università degli Studi di Messina ha chiarito come si svolgeranno le attività d’Ateneo, tenendo conto di quanto previsto dal Governo nazionale.
In sintesi, l’Università in sé rimarrà aperta, ma l’inizio delle lezioni, previsto per il 9 marzo, slitterà al 16 marzo e anche la fruizione delle strutture subirà qualche limitazione. Gli esami si svolgeranno come da calendario ma con qualche piccolo accorgimento, mentre il ricevimento studenti verrà effettuato “a distanza” tramite skype e altre modalità telematiche. Analogo discorso vale per le sedute di laurea, che saranno garantite, ma a porte chiuse.
Su questo punto, il Rettore ha voluto specificare: «Al di là della cerimonia che si svolgerà a Taormina, organizzeremo per le famiglie dei ragazzi che si laureeranno da ora al 15 marzo un evento all’Università per festeggiare il loro traguardo».
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Coronavirus: le misure previste dall’Università di Messina
In ottemperanza a quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, l’Università degli Studi di Messina ha stabilito le seguenti misure finalizzate al contenimento del coronavirus.
Lezioni, esami e lauree
- L’inizio delle lezioni è rinviato al 16 marzo 2020;
- gli esami si svolgeranno regolarmente seguendo il calendario, ma in piccoli gruppi;
- le sedute di laurea previste da oggi fino al 15 marzo si svolgeranno a porte chiuse, quindi potrà accedere all’Aula solo il laureando. La proclamazione pubblica verrà comunque garantita nel corso di una cerimonia che si svolgerà al termine della sospensione.
Viaggi, missioni ed Erasmus
- Tutti i viaggi previsti, le missioni e l’Erasmus, sia in Italia che all’estero, sono sospesi;
- i tirocini curriculari ed extracurriculari fuori dal territorio regionale sono sospesi.
Ricevimento studenti e ricevimento del pubblico
- Il ricevimento degli studenti è sospeso, ma potrà essere svolto “a distanza” con i docenti tramite e-mail, skype o altri strumenti telematici;
- il ricevimento del pubblico presso le strutture amministrative sarà garantito ma con alcuni accorgimenti. I locali non dovranno essere sovraffollati, dovranno essere areati frequentemente e dovrà essere mantenuta la distanza di sicurezza prevista dal dpcm (almeno 1 metro).
Biblioteche e aule studio
- Non sarà possibile, fino al 15 marzo 2020, studiare in nelle biblioteche o nelle aule studio dell’Università, ma il servizio di prestito dei libri rimarrà attivo.
Manifestazioni o iniziative
- Manifestazioni o iniziative di qualunque tipo sono sospese, dai convegni, ai seminari, agli open day.
Concorsi
- I concorsi verranno svolti, quando possibile, in modalità telematica.
Formazione area medico-sanitaria
- Il dcpm non prevede l’interruzione dell’attività per gli specialisti in formazione delle discipline di area medico-sanitaria. Nello specifico, sono esclusi dalla sospensione (che vige invece per le lezioni nelle Università e nelle scuole) i corsi post universitari connessi con l’esercizio di professioni sanitarie, i corsi di formazione specifica in medicina generale, le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie e le scuole di specializzazione.
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