Il Comune di Messina scende in campo per porre un freno agli allagamenti che puntualmente si verificano nelle principali vie della città quando piove e annuncia controlli a tappeto per individuare eventuali allacci abusivi da parte dei privati alla rete di raccolta delle acque bianche.
Si è svolto stamattina, infatti, un tavolo tecnico a Palazzo Zanca convocato appositamente per discutere una delle maggiori criticità della città dello Stretto che, con l’arrivo dell’inverno, si fa sempre più urgente: l’allagamento delle principali arterie cittadine – da via La Farina, al viale della Libertà, al corso Cavour – nei giorni di pioggia e la gestione della rete di raccolta delle acque bianche sulle strade comunali.
Tra le possibili soluzioni proposte nel corso della mattinata si è sottolineata, intanto, la necessità di effettuare dei controlli a tappeto per individuare eventuali allacci abusivi da parte dei privati e, successivamente, la possibilità di trasferire le competenze per la gestione della rete direttamente all’AMAM (Azienda Meridionale Acque Messina).
A intervenire in proposito è stato l’assessore alla Difesa del Suolo Massimiliano Minutoli: «Da questa riunione – ha dichiarato – è scaturita la necessità di effettuare dei controlli a tappeto su tutto il territorio comunale per individuare le responsabilità da parte dei privati con allacci abusivi che sono andati ad alimentare ulteriormente la problematica già esistente. Si procederà ad una perimetrazione, partendo dal centro cittadino, nelle aree appartenenti al Comune di Messina, per valutare un successivo trasferimento di competenze per la gestione della rete direttamente all’AMAM, evitando quei rimbalzi di responsabilità che fino ad oggi hanno provocato soltanto ritardi e disagi ai cittadini. L’espletamento di tali servizi potrebbe essere compensato da crediti e/o debiti tra il Comune di Messina e AMAM».
Oltre all’assessore Minutoli, hanno partecipato al tavolo tecnico di Palazzo Zanca il dirigente del dipartimento Lavori Pubblici Antonio Amato, i tecnici competenti Massimo Pistorino e Carmelo Orlando, il presidente del Consiglio di Amministrazione di AMAM (Azienda Meridionale Acque Messina) Salvo Puccio e il direttore tecnico Natale Cucè.
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