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Messina. Assunzioni al Comune, Russo e Calabrò: «Realtà o propaganda elettorale?»

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Al centro della conferenza stampa dei consiglieri comunali del Partito Democratico, Antonella Russo e Felice Calabrò, c’è la modifica del Piano Triennale del Fabbisogno del Personale, approvato dalla Giunta Basile, che prevede (a differenza del precedente del 4 ottobre 2021) nuove assunzioni al Comune di Messina.

«Abbiamo voluto questo incontro – esordisce Felice Calabrò – per rendere partecipe Messina di questa delibera dello scorso 8 settembre in cui l’Amministrazione Basile ha modificato e integrato il Piano Triennale del Fabbisogno del Personale, che fa riferimento all’ottobre del 2021. Noi del Partito Democratico – continuano i consiglieri comunali – siamo d’accordo sulle assunzioni. Lo abbiamo sempre sostenuto: il Comune di Messina per svolgere le sue funzioni ha bisogno di assunzione di personale, ma vogliamo che siano fatte nel rispetto dei cittadini e delle regole».

Facciamo ordine dentro una materia complicata: il Piano Triennale del Fabbisogno del Personale (ottobre 2021, amministrazione De Luca) prevedeva il blocco delle assunzioni, quindi niente concorsi. «Il blocco delle assunzioni era stato deciso perché – continua Felice Calabrò – Cateno De Luca doveva portare avanti il salvataggio economico di Messina (il cosiddetto “Salva Messina“, ndr.). Il blocco delle assunzioni è presente sia nel Piano Triennale del Fabbisogno del Personale sia nel previsionale del 2022. Questa precisazione è d’obbligo perché adesso, senza alcuna motivazione, la Giunta Basile prevede la modifica della delibera, prevedendo l’assunzione di nuovo personale all’interno del Comune di Messina: circa 600 unità divise in due anni, 2022 – 2023 e non in tre anni. Con questa modifica pensano di stabilizzare il personale a tempo determinato, stabilizzare i 46 vigili, sistemare la posizione di 11 Comandi della Polizia Municipale».

(Immagine dal Resoconto del Sindaco De Luca 2020-2021)

«Partendo da questi presupposti – dice ancora il consigliere del PD, Felice Calabrò – quello che ci stupisce è che questo Piano venga lanciato in concomitanza con un periodo elettorale così importante; lo stupore è connesso a tutta questa frenesia di assumere che stiamo registrando all’interno del Comune di Messina, ma anche all’esterno come le partecipate. Si sta generando un’aspettativa importante in città. Desta qualche sospetto, limitato, ma ci chiediamo: è una vera realtà o è propaganda?».

«La cosa che stranisce – dice Antonella Russo – è che la dotazione organica precedente (e adesso aggiornata) comportava assunzioni zero, il Comune diceva di non avere bisogno di nessuno, soprattutto dei funzionari, quelli giuridicamente più importanti per far camminare la macchina amministrativa. Non siamo qui a fare il pelo e il contro pelo, perché siamo sempre stati a favore delle assunzioni; ma siamo qui perché vogliamo che il Comune assuma veramente, che assuma nel rispetto delle regole. Non stiamo parlando di “babbarie”. Vogliamo capire perché lo scorso anno non avevamo bisogno di nessuno e adesso modifichiamo il Piano Triennale del Fabbisogno, tanto da velocizzare le assunzioni in due anni e non in tre».

Assunzioni al Comune Messina

Arriviamo quindi alla materia tecnica che comprende la motivazione della modifica al Piano Triennale del Fabbisogno del Personale e quello che dicono i Revisori dei Conti. I Revisori dei Conti danno parere favorevole alla delibera di Piano, indicando tuttavia avvertenze e prescrizioni:

  • attualmente in corso l’istruttoria della procedura di riequilibrio finanziario (a luglio del 2022);
  • il rendiconto 2020 presenta dei disallineamenti con le partecipate;
  • sono stati incoati (azione legale, ndr.) numerosi giudizi contro il Comune nell’annualità 2019, 2020, 2021, 2022.

Altra domanda che si fanno i due consiglieri è: «Si può modificare un Piano Triennale del Fabbisogno del Personale in corso d’opera? Sì, può cambiare solo in presenza di fatti nuovi (misure tecniche contenute nel Piano) e – aggiunge Antonella Russo – non prevedibili e adeguatamente motivati».

La dottoressa Carrubba, segretario e direttore generale del Comune di Messina come motivazione della modifica del Piano scrive che: «la modifica del Piano è stata determinata da un nuovo indirizzo politico espresso dal sindaco insediatosi il 16 giugno».

«Un mutamento della valutazione politica di un nuovo sindaco che si sapeva già che sarebbe stato eletto a febbraio, – dice il consigliere del PD, Antonella Russo – può essere un fatto nuovo e imprevedibile e adeguatamente per modificare un piano assunzionale, che l’anno scorso diceva assunzioni zero e oggi ne vogliono assumere oltre 600?». In attesa della risposta della Giunta comunale, il sindacato CSA chiede la proroga per il 2022/2023 per i 46 agenti di Polizia Municipale assunti nel 2020 con contratto a tempo determinato.

 

 

 

 

 

 

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