Non sono mancate, dopo la revoca dell’ordinanza De Luca del 10 gennaio 2021 le reazioni indignate di molte forze politiche. Tra queste, anche Articolo Uno che, in una nota, commenta duramente quanto avvenuto in città nelle ultime 48: «Invece che responsabilità e coesione il Sindaco di Messina sceglie la strada della caciara e della sceneggiata».
Oltre ai consiglieri del Movimento 5 Stelle, che ha accusato il Primo Cittadino di aver creato in città solo «caos e insicurezza» e Cambiamo Messina dal Basso, che ha sollecitato un intervento da parte del Prefetto Maria Carmela Librizzi, anche il segretario provinciale di Articolo Uno, Domenico Siracusano, ha voluto commentare la revoca dell’ordinanza firmata il 10 gennaio 2021 dal Sindaco Cateno De Luca.
«La città di Messina – scrive Domenico Siracusano in una nota – sta vivendo un passaggio delicatissimo a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, con tutte le conseguenze anche dal punto di vista socio-economico. Invece che responsabilità e coesione il Sindaco sceglie la strada della caciara e della sceneggiata. È inaccettabile che, di fronte alla condizione precaria di tante e tanti, non si voglia affrontare con la situazione con un atteggiamento costruttivo e con spirito di condivisione. Messina merita molto di più».
Queste, insomma, alcune delle reazioni alla revoca dell’ordinanza sindacale nata per disporre ulteriori restrizioni a Messina, già zona rossa per effetto di un provvedimento della Regione Siciliana. Nelle ore successive, però, alcune fonti vicine all’Amministrazione hanno affermato che Cateno De Luca starebbe valutando la possibilità di dimettersi dalla carica di Sindaco di Messina.
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