Online la nuova ordinanza del Comune di Messina che dispone alcuni divieti nella zona dell’Isola ecologica di Pistunina dove lo scorso luglio si è verificato un incendio: l’area è infatti considerata “potenzialmente contaminata” nell’attesa dell’espletamento delle indagini del caso. Ecco cosa non si potrà fare e la mappa della zona interessata dal provvedimento.
Lo scorso 9 luglio un incendio è divampato al bivio di Zafferia e le fiamme sono arrivate fino all’isola ecologica di Pistunina, danneggiando cassoni della raccolta differenziata, un capannone e una tettoia. Il centro di raccolta è stato quindi chiuso temporaneamente. L’Arpa Sicilia (Agenzia regionale per la protezione ambientale) ha eseguito alcune indagini e rilevato la formazione di diossine e furani. Di conseguenza, il Comune di Messina ha pubblicato un’ordinanza sindacale contenente alcuni divieti che resteranno in vigore finché non saranno fatte ulteriori analisi e accertate le condizioni dell’area interessata.
Il provvedimento nasce «in virtù ed applicazione del principio di precauzione», secondo il quale è ritenuto «necessario disporre l’adozione di misure precauzionali, nella forma di divieti, nelle aree individuate nella planimetria allegata al presente provvedimento, quale parte integrante, a salvaguardia dell’igiene e sanità pubblica, nelle more dell’esecuzione delle indagini ambientali già disposte al fine di potere valutare gli esiti delle stesse ed eventualmente adottare ogni misura a tutela della salute pubblica e della tutela dell’ambiente».
L’ordinanza del Comune di Messina dispone, nell’area avente un raggio di circa 1Km dal punto dell’incendio, il divieto di:
- attingimento di acque di ruscellamento e superficiali;
- pascolo e delle ulteriori attività silvo-pastorali;
- produzione e raccolta di prodotti agroalimentari, compresi i foraggi;
- raccolta funghi, piante edibili e lumache.
Di seguito, l’area interessata:
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