Venti milioni di euro suddivisi tra il 2022, il 2023 e il 2024 per il risanamento della Zona Falcata di Messina: questo quanto richiesto dall’emendamento al Decreto Legge Aiuti proposto dalla deputata messinese di Forza Italia, Matilde Siracusano: «Un grande traguardo per Messina – commenta la parlamentare –, una nuova battaglia vinta in Parlamento per il bene della nostra città, del nostro territorio, e dell’intera comunità».
Il provvedimento è stato approvato nelle scorse ore dalle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera dei deputati, e poi riformulato dal governo e sarà parte integrante del Decreto Aiuti. Le risorse saranno suddivise in 2 milioni di euro per il 2022, 8 milioni di euro per il 2023, e 10 milioni di euro per il 2024.
A commentare, la deputata Matilde Siracusano: «Grazie a questo importante intervento – scrive in una nota –, nei prossimi mesi e nei prossimi anni arriveranno nella città dello Stretto preziose risorse per il risanamento urbano, per gli interventi di bonifica, per il risanamento ambientale e per la rigenerazione di una delle aree più belle di Messina, oggi tristemente nota alle cronache solo come un sito inquinato e contaminato».
«Grazie alla concretezza dell’esecutivo Draghi – prosegue –, e soprattutto grazie al ministro Mara Carfagna, ancora una volta sensibile ai temi del Sud, che ha finanziato l’intervento con risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, avremo un contributo di 2 milioni di euro per il 2022, di 8 milioni di euro per il 2023, e di 10 milioni di euro per il 2024».
«Dopo i 100 milioni per le baraccopoli – conclude –, adesso 20 milioni per il risanamento della Zona Falcata: due interventi epocali per Messina in poco più di un anno. Un risultato inimmaginabile solo qualche anno fa, raggiunto con fatica, con determinazione, e con la buona politica».
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