Il maltempo che si è abbattuto su Messina e provincia non ha risparmiato nemmeno Stromboli e le Isole Eolie. Qui la pioggia ha fatto danni enormi, soprattutto per via della montagna rimasta senza vegetazione dopo l’incendio del 25 maggio scorso. Nelle strade l’asfalto è ricoperto da profondi strati di fango che si continua a togliere anche con le pale. La Protezione Civile segnala inoltre la presenza di un ferito non grave su cui sono in corso accertamenti medici e che potrebbe essere trasportato in una struttura ospedaliera.
«I problemi maggiori – spiega la Protezione Civile – si sono registrati a Stromboli, dove il fango e i detriti hanno coinvolto diverse abitazioni e reso difficile la viabilità lungo le stradine dell’isola». Sull’isola sono caduti, a causa del maltempo, anche grossi massi provenienti dal vulcano, cadendo poi a valle.
Mentre a Ginostra non si segnalano problemi, a Lipari si è allagato il porto di Sottomonastero e alcune abitazioni sono state invase dall’acqua piovana in via Amendola. Tutto il sistema di protezione civile si è attivato. Sono presenti sui luoghi i Carabinieri della locale stazione e il funzionario del DPC/DRPC. Il Comune di Lipari ha attivato i bobcat per la rimozione del fango e le Squadre dei VVF di Lipari e Vulcano stanno raggiungendo l’isola per intervenire sui luoghi interessati dall’evento meteo avverso, a bordo di una motovedetta della Capitaneria di Porto.
Undici volontari di Protezione civile appartenenti a quattro Organizzazioni di Volontariato della costa tirrenica messinese sono pronti a raggiungere Stromboli per aiutare nelle attività di ripristino e di pc in genere. Dovrebbero salpare da Milazzo a bordo di una unità della Guardia Costiera.
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